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Misurazione glicemia orari
Quali sono gli orari per misurare la glicemia?
Misurazione glicemia orari: gli orari per misurare la glicemia, quante volte si deve misurare la glicemia, quali sono i valori?
Dare risposta a queste domande non è semplice perché dipende da molti fattori come lo stile di vita della persona, le malattie come il diabete di tipo 1 o 2, l’ipertensione, le malattie cardiache e la dieta alimentare.
Anche la familiarità con persone diabetiche come genitori o fratelli e il gruppo etnico.
Prima di rispondere a tutte queste domande vediamo cos’è la glicemia.
Glicemia cos’è e come misurare la glicemia se non ho il diabete
La glicemia è la quantità di zucchero (glucosio), presente nel sangue. Una sostanza indispensabile all’organismo, in quanto fornisce l’energia necessaria al funzionamento delle cellule e degli organi del nostro corpo. Il controllo della glicemia diventa importante quando i livelli sono troppo elevati o troppo bassi perché possono causare problemi di salute.
- Leggi il nostro articolo sui sintomi della glicemia bassa
In particolare le persone affette da diabete devono controllare regolarmente la glicemia, al fine di monitorare l’efficacia del trattamento terapeutico e prevenire eventuali complicanze.
Un alto livello di glicemia (iperglicemia) può causare danni ai vasi sanguigni, ai nervi, e agli organi, aumentando il rischio di infarti, ictus, insufficienza renale, neuropatia e altri problemi di salute.
Al contrario un basso livello di glicemia (ipoglicemia) può causare stanchezza, confusione, sudorazione, tremori e, in casi estremi, perdita di conoscenza e coma.
Per questi motivi, la misurazione glicemia orari è un argomento che interessa particolarmente i diabetici.
Sapere quando misurare la glicemia è importante per mantenere il controllo della propria salute e prevenire complicanze a lungo termine.
Nel caso in cui non hai il diabete ma vuoi comunque controllare la glicemia per avere un quadro clinico sull’andamento della tua salute relativo appunto ai valori della glicemia, puoi fare uno screening in laboratorio.
Le regole da rispettare saranno quelle del digiuno dalla sera prima e, nel caso tu sia un fumatore, non fumare.
In caso di infezioni recenti o ricovero ospedaliero nelle 6 – 8 settimane precedenti al controllo, i risultati delle analisi non saranno attendibili.
Prima del controllo ricordati di comunicare al dottore se assumi regolarmente dei farmaci o, nel caso delle donne, se hai il ciclo.
In quale momento della giornata la glicemia è più alta?
Parlando della misurazione glicemia orari cerchiamo di capire a questo punto, in quali momenti della giornata la glicemia è più alta.
Diabetici o meno, il momento in cui la glicemia è più alta è subito dopo aver mangiato e più bassa dopo il digiuno. Dopo qualsiasi pasto, il cibo viene trasformato e sintetizzato in molecole più semplici le quali possono essere assorbite più facilmente dall’intestino. Il glucosio, in particolare, dall’intestino viene trasportato subito nel sangue.
Tutto questo processo naturale aumenta i livelli della glicemia e solo due ore dopo aver mangiato, la glicemia torna stabile.
Per evitare che la glicemia raggiunga livelli troppo alti o troppo bassi, è importante seguire delle semplici regole a partire dal mangiare pasti equilibrati, ricchi di carboidrati complessi come la pasta, il riso o il pane integrali o i legumi. Gli alimenti dovrebbero essere poveri di zuccheri semplici (sono da sconsigliare i dolci, i succhi di frutta e le bibite zuccherate).
Inoltre anche saltare i pasti, compresi gli spuntini di metà mattinata e del pomeriggio può essere pericoloso, specie nel caso del diabete.
Per prevenire l’ipoglicemia cerca di raggiungere i 5 pasti nella giornata. Per gli spuntini puoi mangiare frutta fresca, yogurt, o frutta secca come le mandorle, le noci, i pistacchi. In questo modo si mantiene la glicemia stabile durante tutta la giornata.
- Prova la dieta settimanale per diabetici.
Quante volte si deve misurare la glicemia: orari
La regolarità e la frequenza della misurazione glicemia orari, dipende dalla presenza o meno del diabete, dal tipo di diabete e dalla situazione clinica di ogni persona.
Le malattie metaboliche possono causare una serie di complicazioni a lungo termine, come problemi di vista, danni ai nervi, malattie renali e malattie cardiovascolari. Il controllo regolare è consigliabile per prevenire e ridurre il rischio della comparsa di queste complicazioni.
Per le persone con diabete tipo 1, in cui il pancreas non produce insulina, è necessario misurare la glicemia molte volte al giorno. Questo perché le persone con il DT1 dipendono completamente dall’insulina iniettata.
La frequenza della misurazione della glicemia dipende anche dal regime terapeutico che si segue, ad esempio: se la terapia indicata dal medico stabilisce un iniezione di insulina a pranzo e una a cena, potrebbe essere necessario il controllo della glicemia prima di mangiare e a distanza di due ore dal pasto.
Anche le donne con diabete gestazionale, una forma di diabete che si sviluppa durante la gravidanza, dovrebbero misurare la glicemia più frequentemente rispetto alle donne in gravidanza senza diabete. Questa forma di diabete aumenta il rischio di complicazioni per la madre e per il bambino.
Nel diabete di tipo 2 la frequenza della misurazione dipende dalla gravità della patologia e dal livello di controllo del glucosio nel sangue. I soggetti con questo tipo di diabete potrebbero dover controllare la glicemia a casa solo occasionalmente, come prima o dopo un pasto particolarmente abbondante o dopo l’assunzione di farmaci che possono influenzarne il livello. Tuttavia se hai il diabete di tipo 2 il consiglio è quello di controllare la glicemia a casa almeno una o due volte al giorno.
Le persone senza diabete, di solito non hanno bisogno di controllare la glicemia regolarmente. Solo nel caso in cui si è a conoscenza di fattori di rischio per lo sviluppo del diabete, il medico potrebbe raccomandare il controllo periodico della glicemia. Questi fattori di rischio includono, l’obesità, la familiarità con il diabete, l’età avanzata, la presenza della sindrome dell’ovaio policistico, o una storia di glicemia alta durante la gravidanza.
Misurazione glicemia orari la sera: parametri
I parametri per la misurazione glicemia orari della sera, possono variare leggermente a seconda delle circostanze individuali, in generale i valori raccomandati sono:
- a digiuno tra 70 e 99 mg/dl;
- dopo i pasti meno di 140 mg/dl (la misurazione deve essere fatta dopo 2 ore dal pasto).
Questi dati sono molto generici, per le persone con diabete i valori obiettivo variano di molto a seconda della gravità della patologia metabolica, dello stato di salute e della terapia prescritta dal medico.
Per quanto riguarda la misurazione glicemia orari della sera, viene raccomandato dai medici di controllare il livello degli zuccheri nel sangue prima di cena, prima di andare a letto e, in alcuni casi, anche nel bel mezzo della notte. In modo particolare se si sta seguendo una terapia che prevede l’assunzione di insulina a lento rilascio o si hanno esperienze di ipoglicemie notturne.
Il valore della glicemia la sera e durante la notte dovrebbe essere inferiore a 180 mg/dl in modo particolare prima di andare a dormire.
Al mattino, prima di fare colazione se i valori sono superiori a 126 mg/dl possono indicare diabete, mentre valori inferiori a 70 mg/dl sono un campanello d’allarme per l’ipoglicemia.
Quanto deve essere la glicemia due ore dopo i pasti?
Abbiamo accennato al discorso della misurazione della glicemia a 2 ore dopo i pasti, cerchiamo di approfondirlo analizzando i valori standard per ogni tipo di diabete.
Per il diabete tipo 1 i valori obiettivo della glicemia postprandiale devono essere inferiori a 180 mg/dl anche se alcune linee guida suggeriscono valori più bassi (140mg/dl). Nel DT1 la glicemia va misurata di frequente per determinare la quantità di insulina da prendere necessaria a coprire i pasti.
Per il diabete tipo 2 i valori devono essere inferiori a 140 mg/dl meglio se sotto i 120 mg/dl
Durante la gravidanza in presenza di diabete gestazionale il valore deve essere compreso tra 120 mg/dl e 130 mg/dl
Un’altra forma di diabete che si pone tra il tipo 1 e il tipo 2 è il diabete LADA. Di solito i valori della glicemia postprandiale dovrebbero essere gli stessi del diabete tipo 1.
Qualsiasi sia la forma di diabete, conoscere le linee guida sulla misurazione glicemia orari è molto importante per gestire al meglio la malattia.
I consigli riportati in questo articolo puramente informativi e non vanno a sostituire il parere del medico o diabetologo. Per questo se hai dei dubbi su questo argomento ti consigliamo di parlarne con il tuo medico di famiglia.
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