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Primi sintomi diabete
Quali sono i primi sintomi diabete che dovrebbero farti sospettare la comparsa di questa patologia e spingerti a parlarne con il tuo medico? Sei a rischio diabete? Conoscere i primi sintomi diabete è molto importante, perché ti permetterà di fronteggiarlo tempestivamente ed evitare che si manifestino nel tempo gravi complicanze.
I primi sintomi del diabete: campanelli d’allarme
I motivi che spingono una persona ad andare dal medico, sono legati all’aumento della glicemia. Questo spesso provoca dei sintomi come:
- Andare spesso in bagno (urinare molto)
- avere molta sete
- perdita di peso immotivata: questo potrebbe essere dipeso dal fatto che l’organismo non è in grado di utilizzare gli zuccheri assimilati con l’alimentazione
- stanchezza: non avendo energia ci si può sentire un pochino più stanchi e irritabili del solito
- offuscamenti della vista.
Questi sono i sintomi più classici e più frequenti che dovrebbero spingerti a fare degli accertamenti.
È importante saper riconoscere i primi sintomi diabete, anche perché questi possono manifestarsi in due maniere: all’improvviso senza nessuna avvisaglia, oppure, possono manifestarsi in maniera progressiva. In questo secondo caso è ancora più importante saperli riconoscere, perché più pericolosi e spesso sottovalutati. In certi casi si crea una sorta di abitudine ai sintomi.
Un aspetto da tenere in considerazione, è che esiste anche il diabete senza sintomi, se sei una persona a rischio diabete, parla con il tuo medico di famiglia il quale saprà consigliarti al meglio. Farlo ti permetterà di saperlo riconoscere e di intervenire in maniera più precoce, per dare la possibilità alla terapia di essere il più efficace possibile.
Quali sono i soggetti più a rischio
Ci sono delle categorie che meritano un controllo maggiore rispetto a delle altre. Tra queste, tutte quelle persone che hanno una parentela di primo grado con un diabetico: un fratello, un genitore, etc. Ci sono poi le categorie di persone in sovrappeso o addirittura obese. Le persone che hanno un aumento della pressione o trigliceridi e colesterolo alto. Le donne che hanno avuto il diabete in gravidanza, che il loro bimbo alla nascita presentava un peso superiore ai 4 chili. L’etnia, il nostro paese sta ormai diventando una nazione multietnica e alcune etnie sono più soggette rispetto ad altre al diabete.
Infine c’è quella categoria, alla quale prima o poi tutti iniziamo a farne parte, ovvero quella dell’aumento dell’età. Il consiglio che ci sentiamo di dare è quello che all’età di 40 anni si faccia un controllo della glicemia a digiuno e se i valori sono normali, fare un controllo dopo qualche anno. Questo ti permetterà di riconoscere precocemente i primi sintomi diabete.
Intervenire presto per intervenire meglio!
Forse non lo sai ma…
Sono in molti che non conoscono o forse, semplicemente sottovalutano questi sintomi, forse perché a prima vista possono sembrare innocui, ma è davvero così? Vediamone in particolare 8.
- Frequente bisogno di urinare
Se ti è capitato di svegliarti più volte nel cuore della notte per fare pipì e in precedenza non ti era mai successo, questo potrebbe essere un campanello d’allarme, che ti avverte del pericolo diabete. Quando il livello di zucchero presente nel sangue è troppo elevato, l’organismo tende a eliminarlo sotto forma di pipì. Di conseguenza aumenta la quantità di urina nell’arco delle 24 ore.
- Sete intensa
Se ti senti particolarmente assetato e non sei sudato o accaldato e non hai fatto un allenamento intenso, questo potrebbe essere un primo sintomo diabete. Aumentando l’eliminazione dei liquidi il nostro corpo si disidrata, per questo si beve e si sente costantemente il bisogno di bere. Potrebbe capitare che alcuni pazienti che non sanno di essere diabetici, plachino la loro sete con bevande zuccherate, o succhi di frutta e bibite gassate, aumentando così lo zucchero presente nel sangue e peggiorando la condizione.
- Stanchezza e perdita improvvisa di peso
Gli zuccheri assunti attraverso l’alimentazione, vengono da prima assorbiti dall’organismo e successivamente trasportati nel sangue in tutto il corpo, per essere utilizzati dalle cellule che, grazie al supporto dell’insulina, li utilizzano come fonte di energia. Quando questo ormone manca o viene prodotto in basse quantità, il corpo si affatica e questo provoca stanchezza. La perdita di peso riguarda principalmente i pazienti affetti da diabete tipo 1, in quanto nel diabete tipo 2 il dimagrimento è più graduale. Questo fenomeno è dipeso dal fatto che l’organismo in assenza di zucchero compensa le sue necessità nutrizionali, utilizzando le riserve di grasso e nei casi più gravi, anche il tessuto muscolare. Per questo si dimagrisce.
- Alito pesante
L’alitosi, in particolare un forte odore di acetone nell’alito, è un classico sintomo di diabete, principalmente del diabete mellito di tipo 1. L’odore di acetone è provocato dal fatto che l’organismo del diabetico di tipo 1 non è in grado di produrre insulina, come conseguenza non può utilizzare il glucosio come fonte di energia per le cellule per questo è costretto a bruciare acidi grassi. Questo processo produce come effetto indesiderato l’odore di acetone nell’alito.
- Troppa fame
Il diabete impedisce agli zuccheri di trasformarsi in energia, provocando così: fame intensa. Ci si sente sempre affamati e alla ricerca di ricarica.
- Lenta guarigione di tagli e ferite
Il diabete limita la cicatrizzazione delle ferite, causato dall’eccessiva presenza dello zucchero del sangue che non riesce a essere assorbito dalle cellule. Quindi se hai un taglio provocato accidentalmente e impiega molto tempo a guarire, potrebbe essere una conseguenza del diabete.
- Vista sfocata
Gli zuccheri troppo alti nel sangue, provocano effetti negativi anche alla vista, infatti la glicemia alta, provoca alterazioni nel cristallino, questo rende difficile vedere nitidamente e produce una visione sfocata.
- Carie ai denti
Una glicemia eccessivamente alta (iperglicemia) può danneggiare i denti, rendendo più sensibili e vulnerabili, denti e gengive a infezioni e carie. Se si notano queste problematiche, potrebbe essere sinonimo di diabete.
Riconoscere i primi sintomi diabete
Riconoscere i primi sintomi diabete, il prima possibile, vuol dire permettere al paziente di avere un futuro e una qualità di vita migliore. Ricordiamo che il diabete non è il manifestarsi di tutti i sintomi che abbiamo elencato, ma una complicanza dovuta all’effetto di una prolungata iperglicemia non controllata.
Non fare prevenzione o ignorare i primi sintomi diabete, vuol dire rischiare delle patologie legate a questa malattia che possono essere anche estremamente gravi. Agire prontamente vuol dire ridurre drasticamente questo rischio. Il nostro consiglio è quello di intervenire quanto prima.
Con questo articolo speriamo di aver dato risposta alle tue domande e perplessità. Ti ricordiamo inoltre che i nostri articoli hanno il solo scopo, di essere informativi e che mai, vanno a sostituire il parere di un medico professionista o diabetologo.
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