• Diabete tipo 2
• Diabete gestazionale
• La prevenzione per il diabete

Il diabete e le complicanze che questa patologia provoca sono conosciute, quello che spesso non si conosce sono i sintomi diabete. Come si manifestano? Quali sono? In questa breve guida daremo risposta a queste e ad altre domande

Il diabete definizione

Il diabete è una malattia cronica, caratterizzata da una concentrazione elevata di zucchero nel sangue che l’organismo non riesce a mantenere nei limiti.

Secondo i diabetologi, quando i livelli di glucosio nel sangue sono superiori o uguali a 126 mg/dl per due volte consecutive, si è in presenza di diabete. Questo, può dipendere o da una scarsa produzione dell’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas, impiegato dall’organismo per trasformare gli zuccheri e altri componenti del cibo in energia, oppure, da un difetto nella funzione del pancreas.

Conoscere i sintomi diabete è fondamentale; saperli riconoscere, permette di fronteggiarli e evitare che si manifestino complicanze. Spesso risulta difficile identificare il diabete perché i sintomi potrebbero apparire innocui. La prima cosa da sapere è che esistono varie forme di diabete alcune più conosciute e comuni, altre meno.

Tipi di diabete e i sintomi

Tra le tipologie di diabete esistono il diabete tipo 1 il diabete tipo 2 e il diabete gestazionale detto anche diabete gravidico. La caratteristica comune a tutti e tre è l’iperglicemia, ovvero l’alta concentrazione di glucosio nel sangue. Se non trattati per tempo, i sintomi diabete possono portare a complicanze serie al sistema cardiovascolare (arterie e cuore), ai nervi periferici, ai reni e alla retina.

Sintomi diabete tipo 1

I tipici sintomi del diabete tipo 1 o insulinodipendente si distinguono per:

• Vista offuscata
• Bocca asciutta e aumento della sete (Polidipsia)
• Aumento della quantità di urinare nell’arco delle 24 ore (Poliuria)
• Aumento dell’appetito
• Mancanza di energia e stanchezza
• Perdita di peso improvvisa
• Irritabilità

Nei casi più comuni questa forma di diabete si manifesta al di sotto dei vent’anni o durante la pubertà, ma si può manifestare anche durante l’infanzia se non addirittura durante il primo anno d’età. Per questo, un tempo veniva chiamato anche diabete infantile. In realtà non sono rari i casi riscontrati anche in età adulta. I sintomi diabete tipo 1 spesso si manifestano in maniera improvvisa nell’arco di poche settimane o mesi.

In genere i sintomi diabete di tipo 1 più comuni e rilevati tramite analisi di laboratorio sono: la presenza di iperglicemia a digiuno e soprattutto dopo i pasti e la presenza di glucosio nelle urine. Se si manifesta la necessità di urinare spesso associata alla sete intensa e perdita di peso inspiegabile, si consiglia di consultare subito il proprio medico.

Sintomi diabete tipo 2

I sintomi diabete tipo 2 sono molto simili a quelli del tipo 1

• Vista offuscata
• Sete eccessiva
• Fame costante
• Poliuria
• Fatica ricorrente
• Cefalea
• Lenta guarigione delle ferite
• Facilità a sviluppare infezioni
• Prurito cutaneo
• Irritabilità

Il diabete tipo 2 di norma colpisce in tarda età ed è la forma più frequente. Quasi sempre è causato da uno stile di vita errato; in questo caso, i sintomi e la possibilità di stabilire una diagnosi certa sono più difficili da evidenziare. A differenza del diabete tipo 1, il tipo 2 può manifestarsi a qualsiasi età; tuttavia, analizzando alcune statistiche risulta evidente che colpisce tra i 35-40 anni e più in generale in età adulta.

Il diabete tipo 2 si manifesta in maniera lenta e impiega molto tempo prima che i sintomi diabete si manifestino. In alcuni casi può capitare addirittura che questi sintomi si mantengano lievi per molto tempo e quasi impercettibili. Questo spiegherebbe perché spesso la diagnosi avvenga casualmente nel corso di esami eseguiti per altri motivi. Sarà necessario rivolgersi al medico nel momento in cui si manifestano sintomi quali: necessita di urinare spesso e sete intensa. Inoltre obesità, ipertensione, sedentarietà e trigliceridi alti sono sintomatologie che possono indicare presenza di diabete tipo 2.

Sintomi diabete gestazionale

Il diabete gestazionale è una forma di diabete tipo 2, insorge quando il pancreas non è in grado di rispondere adeguatamente con una produzione maggiore di insulina, per fronteggiare l’insulino-resistenza provocata da alcuni ormoni della placenta. I sintomi diabete gestazionale sono per lo più gli stessi del diabete tipo 1 e del tipo 2.

Generalmente il diabete gestazionale compare verso la 25esima e la 26esima settimana di gravidanza e tende a scomparire al momento del parto. I principali fattori di rischio che possono influire sono età, familiarità per diabete, obesità, etnia. Se trattato per tempo e in modo adeguato il diabete gestazionale non ha conseguenze sul nascituro. Ma potrebbe causare la comparsa del diabete nella madre negli anni a seguire.

L’importanza della prevenzione

Come abbiamo visto i sintomi diabete sono molti e in alcuni casi variano a seconda del tipo di diabete, questo non vuol dire che non si possa fronteggiare. Mentre nel caso del diabete tipo 1 non è possibile fino ad oggi prevenirlo, per il tipo 2 si può. Basterà seguire uno stile di vita equilibrato sostenuto da una buona attività fisica. Un regolare controllo dei sintomi diabete sarà utile per evitare che la malattia venga diagnosticata tardi.

La prevenzione è il metodo più efficace per scongiurare questa forma di diabete. La terapia preventiva è molto più efficace di qualsiasi farmaco. Secondo alcuni studi, alimentazione sana ed esercizio fisico riducono il rischio di comparsa del diabete tipo 2 del 58 – 60% in tutte le persone che sono predisposte a questa patologia. La prevenzione del diabete tipo 2 è utile non solo per chi è a rischio diabete ma anche per i soggetti sani.

In conclusione possiamo dire che seguire uno stile di vita corretto fin da giovani, svolgere attività fisica e seguire poche e semplici regole come il controllo del peso, una dieta bilanciata, vita sedentaria limitata, evitare di fumare ed effettuare controlli costanti e regolari per i soggetti a rischio, permetterà di evitare l’insorgere di questa patologia e di tenerla sotto controllo per i soggetti diabetici.

Le informazioni contenute in questo articolo hanno il solo scopo di informare pertanto non devono essere prese alla lettera. Sarà utile rivolgersi al proprio medico, a un endocrinologo o al diabetologo per avere informazioni specifiche adatte al proprio caso.