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Ipoglicemia e caffeina
Ipoglicemia e caffeina
Il caffè influisce sul corpo umano in diversi modi ma che tipo di interazioni esistono tra ipoglicemia e caffeina? Si perché in realtà pochi sanno che la caffeina influenza i livelli di zucchero nel sangue. Nervosismo e ansia sono effetti collaterali che in molti conoscono se si beve troppo caffè, ma in realtà se si esagera nel prendere troppi caffè si rischia di alterare la risposta del corpo all’insulina e questo può essere molto più grave. Maggiormente le persone assumono caffeina attraverso caffè, tè o energy drink e, secondo gli esperti, 3 o 4 tazze di caffè o tè al giorno sono una quantità più che adeguata di caffeina. Tuttavia è importante tener presente che ogni individuo reagisce alle sostanze in un modo unico.
Caffè e insulino-resistenza
Bere un caffè nero forte per svegliarsi la mattina è un abitudine di molti, soprattutto se abbiamo avuto una brutta notte di sonno. Più si ha sonno più forte dovrà essere il caffè. È risaputo, in molti si svegliano la mattina e, prima di qualsiasi altra cosa si prendono un caffè. Fin qui tutto bene. Il problema si presenta quando si esagera nel consumare questa bevanda ricca di caffeina.
Secondo alcuni ricercatori infatti, l’eccessivo consumo di caffè potrebbe alterare il funzionamento dell’insulina in quanto la caffeina determina un aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Quest’ultimo svolge un lavoro molto importante per il corpo umano, ovvero produce l’energia necessaria per svolgere le attività quotidiane.
Potrebbe capitare ad esempio che il nostro corpo abbia una resistenza elevata all’insulina e quindi lo zucchero nel sangue risulterebbe troppo. In questo caso siamo in presenza di iperglicemia e si potrebbe rischiare il diabete tipo 2. Al contrario potrebbe capitare di avere una bassa resistenza all’insulina (ipoglicemia), in questo caso si può affermare che ipoglicemia e caffeina hanno stretta relazione tra di loro.
I valori dell’insulina sono molto variabili e oscillano a seconda dell’alimentazione, ecco perché è importante sapere che tipo di insulino-resistenza ha il nostro corpo. Se siamo soggetti con una bassa resistenza all’insulina è utile sapere come ipoglicemia e caffeina interagiscono tra di loro.
Effetti della caffeina sull’ipoglicemia
L’ipoglicemia di solito si manifesta in presenza di diabete; talvolta però, si può manifestare senza. Regolare la glicemia è comunque fondamentale a prescindere dalla presenza o meno del diabete.
La caffeina che troviamo nel caffè e in un’ampia varietà di bevande, influisce e disturba il naturale equilibrio della glicemia. Visto che il glucosio è una fonte di energia per organi e cellule, il nostro corpo cerca di mantenere i livelli di zucchero presenti nel sangue entro un certo limite tollerato e lo fa con l’ormone dell’insulina prodotto dal pancreas.
Nel momento in cui si consuma un pasto, lo zucchero nel sangue aumenta, di conseguenza il pancreas produce insulina per ridurre lo zucchero e smette di produrla quando lo zucchero scende. Se il pancreas non smette di produrre insulina, lo zucchero nel sangue potrebbe diminuire troppo e causare sintomi come sudorazione, vertigini, mal di testa, cambio d’umore, palpitazioni cardiache e affaticamento.
Sono diverse le cause che possono provocare l’ipoglicemia, come un digiuno troppo prolungato, attività fisica intensa, farmaci sbagliati e caffeina. Ipoglicemia e caffeina sono quindi collegate tra loro e in effetti la caffeina può avere effetti collaterali nei confronti dell’ipoglicemia. Nonostante questo, i medici non sono ancora riusciti a capire fino in fondo il meccanismo di alterazione che crea la caffeina nei confronti della sensibilità al glucosio.
Effetti della caffeina: lo studio
Un team di medici di un università canadese, ha valutato gli effetti della caffeina su un gruppo di uomini prima e dopo un programma di esercizi durato tre mesi. Lo studio valutava il metabolismo degli zuccheri in tre gruppi di persone: il primo gruppo di uomini magri che conducevano una vita sedentaria, il secondo uomini obesi con il diabete mellito di tipo 2 e l’ultimo gruppo di uomini obesi non diabetici. Lo studio ha dimostrato che l’esercizio fisico non migliora la resistenza all’insulina in rapporto all’assunzione di caffeina. Quindi sembrerebbe che la caffeina non abbassi il rischio di diabete: in realtà, aumenta la resistenza all’insulina con il rischio che insorga iperglicemia.
Caffè e caffeina attenzione
Il caffè, come fanno notare gli esperti, oltre alla caffeina contiene altre sostanze come potassio, magnesio e antiossidanti. Se invece la caffeina viene assunta senza altre sostanze, le reazioni cambiano a seconda del soggetto. I ricercatori hanno scoperto che sia la caffeina da sola che il caffè aumentano i valori di glicemia, ma nel caso del caffè l’aumento è inferiore. Questo dimostra che le altre sostanze presenti nel caffè influiscono sull’indice glicemico.
Attenzione però, esagerare nel consumo di caffè può essere pericoloso anche per altri motivi: può causare il restringimento dei vasi sanguigni, con conseguenze anche gravi a causa dell’afflusso rallentato del sangue al cervello e al sistema nervoso centrale. In questo caso il glucosio viene rilasciato più lentamente e il sistema nervoso lo interpreta come un abbassamento di zuccheri nel sangue.
Le nostre conclusioni
Ipoglicemia e caffeina possono causare problemi seri al nostro organismo. Abbiamo analizzato quali potrebbero essere alcuni effetti che possono causare l’abuso di caffè e come la caffeina influisca direttamente sull’insulino-resistenza.
Se proprio non si può fare a meno del caffè o meglio dell’aroma e del gusto intenso di questa bevanda si possono valutare le alternative come il decaffeinato o un caffè d’orzo più leggero ma di certo sempre gustoso.
I nostri articoli hanno lo scopo di informare e mai quello di consigliare terapie da seguire. Per capire se si può o meno consumare caffè, è bene avere il parere di un medico professionista qualificato che attraverso un analisi del quadro clinico saprà indicare quale strada prendere. Come abbiamo visto ipoglicemia e caffeina vanno monitorate e in caso di problemi con l’ipoglicemia è opportuno parlarne con il medico. E’ bene comunque non eccedere con la caffeina perché, come abbiamo visto, potrebbe innescare o aggravare i problemi di ipoglicemia già esistenti.
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