Ipoglicemia neonatale danni neurologici

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Ipoglicemia neonatale danni neurologici

Come riconoscere e trattare l’ipoglicemia neonatale danni neurologici

L’ipoglicemia neonatale danni neurologici è un fenomeno che sta interessando sempre di più i neonati, è quindi un argomento che interessa molto le mamme e i papà.

L’ipoglicemia neonatale è un disturbo che si manifesta durante la nascita ed è caratterizzata da una serie di sintomi che nel corso di questo articolo scopriremo.

Come si può diagnosticare l’ipoglicemia neonatale danni neurologici nel bambino? Si può riuscire a prevenire e soprattutto, quali sono i sintomi e i rimedi per curarla?

Quando parliamo di ipoglicemia neonatale facciamo riferimento a uno squilibrio tra assunzione di glucosio (zucchero nel sangue), e il suo utilizzo per scopi energetici.

Se questa situazione diventa persistente può generare conseguenze neurologiche nei bambini.

Come può essere diagnosticata l’ipoglicemia neonatale?

Ipoglicemia neonatale come curarla

Nel caso dei neonati un’ipoglicemia potrebbe provocare danni anche piuttosto gravi, per questo quando ci si accorge che nel neonato si potrebbe verificare un caso di ipoglicemia neonatale danni neurologici, la tempestività nell’intervenire è fondamentale.

La prima cosa da fare è il controllo dei livelli di glucosio nel sangue.

Visto che il risultato dei test non è rapidissimo, si possono fare dei controlli con strisce reattive anche mentre il neonato è a letto, per assicurarsi che non ci siano ritardi nella diagnosi.

È bene sottolineare che il test con strisce reattive non è accurato, per questo va confermato dalle analisi di laboratorio.

I test e le analisi nei soggetti più a rischio di ipoglicemie neonatali dovrebbero essere effettuati frequentemente per evitare il rischio di lesioni al cervello irreversibili.

Le cause dell’ipoglicemia neonatale

Le più comuni cause di ipoglicemia neonatale danni neurologici possono essere legate a un eccesso d’insulina nel sangue come nel caso dell’ipoglicemia iperinsulinemica persistente dell’infanzia o conseguente al ritardo o salto di un pasto.

Altri fattori determinanti sono legati a diarrea o vomito, a un’infezione in corso o un forte stress emotivo.

Effetti gravi dell’ipoglicemia neonatale

Se non riconosciuta e trattata tempestivamente l’ipoglicemia neonatale può provocare lesioni a lungo termine tra cui:

  • Epilessia e convulsioni
  • Lesioni al cervello
  • Paralisi cerebrale
  • Ritardo mentale
  • Difficoltà di apprendimento e di sviluppo
  • Problemi neuropsichiatrici
  • Problemi alla vista

I disturbi dell’epilessia neonatale sono spesso diagnosticati tramite esami ecografici e radiologici. Si verifica se il neonato presenta una dipendenza alimentare, una carenza di vitamina B12, di ferro, di zucchero, ecc.

Nel caso in cui si debba intervenire con una terapia, i medici consiglieranno i genitori in base al caso specifico.

Ad esempio i neonati che hanno un livello di glucosio basso nel sangue devono fare più poppate e se la madre non è in grado di produrre abbastanza latte, potrebbe essere necessaria l’aggiunta di latte formulato o artificiale.

Il neonato che ha un livello di glucosio estremamente basso necessita di una soluzione di glucosio somministrata per iniezione.

Questo tipo di terapie possono essere portate avanti per diverse ore.

Se i livelli di glicemia non si alzano, anche per diversi giorni e comunque, fino a quando il piccolo non riesce a mantenere un livello normale di glucosio.

Ipoglicemia neonatale danni neurologici quali sono i sintomi?

ipoglicemia neonatale sintomi

Spesso capita che i neonati che manifestano ipoglicemia siano asintomatici motivo per cui, subito dopo la nascita, vengono eseguiti degli esami di routine ed esami del sangue per controllare i livelli di glucosio nel sangue.

Le principali caratteristiche dell’ipoglicemia neonatale sono:

1) Sintomi di insonnia (insoddisfazione);

2) Irritabilità;

3) Cambiamento del comportamento;

4) Carenze nutrizionali;

5) Carenze di ferro;

6) Carenze di zucchero;

7) Dipendenza alimentare;

8) Carenze vitaminiche;

9) Carenze minerali;

10) Carenze idriche.

I medici ci tengono a sottolineare che se non sussistono gravi patologie nel neonato, l’ipoglicemia che si manifesta nelle prime ore dopo la nascita è normale.

La glicemia nel neonato scende sempre una o due ore dopo la nascita e si stabilizza nelle ore successive, inoltre il latte materno è quasi sempre sufficiente a risolvere l’inconveniente.

Di conseguenza se il neonato è nato a termine, con un peso nella norma dopo una gravidanza e un parto senza complicazioni particolari, non è il caso di preoccuparsi troppo della glicemia e controllarla di frequente.

Tra l’altro il test può essere stressante e doloroso per il piccolo e per i genitori che stanno affrontando un momento delicato e completamente nuovo.

Cosa bisogna sapere per prevenire l’ipoglicemia neonatale?

Un livello basso degli zuccheri nel sangue del neonato può essere dipeso da determinate condizioni che lo favoriscono:

  • Il neonato è più piccolo del normale con un peso sotto la norma o è troppo grande (macrosomia)
  • Il neonato è prematuro o nato oltre il termine
  • La mamma del neonato è diabetica
  • Si manifesta un’infezione nel bambino o necessita di ossigeno immediatamente dopo la nascita
  • Il neonato manifesta ipotiroidismo
  • Non si è sviluppato bene nel grembo materno
  • Il neonato ha una malattia genetica rara

I disturbi dell’ipoglicemia neonatale danni neurologici possono essere evitati con un adeguato monitoraggio delle condizioni di salute del bambino.

Inoltre, le cure mediche possono ridurre il rischio di problemi neuropsichiatrici nei neonati.

I neonati necessitano di glucosio per produrre energia che nella maggior parte dei casi viene utilizzato dal cervello.

Durante il periodo in cui si trovava nel grembo della mamma, riceveva glucosio dalla placenta, dopo la nascita sarà il latte della mamma che apporterà la giusta quantità di glucosio nel piccolo.

L’ipoglicemia neonatale danni neurologici è uno dei problemi più comuni per il neonato e una ipoglicemia molto grave e prolungata nel tempo può provocare delle lesioni al cervello.

Ipoglicemia neonatale danni neurologici come curarla?

Ipoglicemia nel neonato come curarla

L’ipoglicemia neonatale o anemia neonatale è un disturbo raro ma potenzialmente grave che può causare problemi neurologici e fisici in bambini piccoli.

Per prevenire l’insorgere dell’ipoglicemia neonatale danni neurologici si cerca prima di tutto di individuare la presenza dei primi sintomi.

Una volta identificata la patologia, si deve decidere se modificare l’alimentazione del neonato. Se non viene fatto nulla, si assiste alla progressiva deteriorazione della salute del neonato.

L’ipoglicemia neonatale danni neurologici in genere non è difficile da diagnosticare e viene curata facilmente.

La cura per contrastare un’ipoglicemia è sempre quella di somministrare zuccheri per bocca o attraverso soluzioni di glucosio per via endovenosa.

Nelle forme più gravi e che si protraggono nel tempo il medico deve intervenire prontamente per evitare che si manifestino danni a carico del sistema nervoso centrale.

Come sempre ti ricordiamo, prima di lasciarti, che i nostri sono articoli a solo scopo informativo e non vanno mai intesi come trattati medici.

Se vuoi saperne di più sull’ipoglicemia neonatale danni neurologici consulta un medico specializzato o il tuo medico di famiglia.

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