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Glicemia alta sintomi e conseguenze
La glicemia alta è una componente della salute che spesso viene sottovalutata, per questo, in questo articolo andremo a parlare di glicemia alta sintomi e conseguenze.
La glicemia alta, quando è fuori controllo per un lungo periodo di tempo, può trasformarsi in diabete, una malattia del metabolismo, motivo per cui è importante monitorare la glicemia.
Glicemia alta sintomi e conseguenze: informazioni generali
Normalmente dopo che hai mangiato o bevuto, il tuo corpo inizia a scomporre gli zuccheri del cibo per poterli utilizzare come fonte di energia delle tue cellule. Per farlo, il pancreas ha bisogno di produrre un ormone chiamato insulina. L’insulina facilita il processo di estrazione di zucchero dal sangue e lo immette nelle cellule che lo utilizzeranno come fonte di energia.
Se hai la glicemia alta, vuol dire che il tuo pancreas non produce insulina a sufficienza per attivare questo processo.
Il vero problema si presenta quando la glicemia alta viene trascurata. Ecco perché, è importante tenersi aggiornati e informati sull’argomento glicemia alta sintomi e conseguenze. Farlo ti permetterà di saper fronteggiare meglio, le probabili patologie che si potrebbero manifestare in conseguenza alla glicemia alta.
Panoramica su glicemia alta sintomi e conseguenze
Generalmente la glicemia alta colpisce le persone che hanno il diabete. Questo non vuol dire che se non hai il diabete, stai leggendo un articolo che non ti riguarda; in realtà, potresti scoprire di essere un soggetto a rischio, magari hai una predisposizione a sviluppare la malattia, legata all’ereditarietà (un fratello o un genitore hanno il diabete), il regime alimentare che segui non è poi così in linea con la dieta mediterranea, il tuo lavoro ti costringe a una vita prettamente sedentaria, non ami fare sport e attività fisica.
Sono tanti i motivi per cui potresti avere un valore della glicemia troppo alto. Per questo, che tu sia diabetico o meno, è importante che tu conosca i sintomi e le conseguenze che potrebbe portare il trascurare per troppo tempo un valore glicemico alto.
È importante trattare questo argomento, trascurare la glicemia alta può portare all’iperglicemia e causare gravi complicazioni che richiedono cure di emergenza, come il coma diabetico. Un altro motivo importante per monitorare la glicemia, è legato al fatto che l’iperglicemia non causa sintomi fino a quando i valori di glucosio non sono significativamente elevati, di solito sopra a 180-200 mg/dl. Se i tuoi valori glicemici raggiungono questi valori, potresti avere delle complicazioni a carico di occhi, reni, nervi, e cuore.
Glicemia alta sintomi precoci e segni
I sintomi dell’iperglicemia si sviluppano lentamente nell’arco di diversi giorni o settimane. Più a lungo i livelli di zucchero nel sangue rimangono alti, più gravi diventano i sintomi. Riconoscere i primi segni e sintomi di iperglicemia può aiutarti a trattare più rapidamente la tua condizione di salute.
Tra i sintomi più comuni e frequenti di glicemia alta ci sono:
- Minzione frequente
- Aumento della sete
- Visione offuscata
- Fatica
- Mal di testa
Se trascuro questi segnali che il corpo mi manda e non intervengo cosa succede?
Glicemia alta sintomi e conseguenze: i sintomi successivi
Per rispondere a questa domanda andiamo a vedere come reagisce il corpo umano all’assenza dell’insulina.
Se il tuo pancreas non è in grado di produrre insulina o ne produce troppo poca, il corpo cerca l’energia da un’altra parte. Si attivano così degli ormoni in grado di trasformare il grasso in energia per le cellule. Questo però ha come conseguenza un accumulo di acidi tossici (chetoni) nel sangue e nelle urine, che possono portare a una condizione chiamata chetoacidosi diabetica.
Questa condizione è una grave complicanza che si manifesta nei pazienti affetti da diabete tipo 1 e raramente nei pazienti di diabete tipo 2. I sintomi possono includere sete intensa, minzione eccessiva e affaticamento. Un alito pesante dovuto agli acidi tossici accumulati nel sangue. Fiato corto, bocca asciutta, debolezza, dolore addominale, confusione fino ad arrivare al coma.
Glicemia alta e le sue cause
Durante la digestione, il tuo corpo scompone i carboidrati dagli alimenti, come pane, riso e pasta, in varie molecole di zucchero. Una di queste molecole di zucchero è il glucosio, una delle principali fonti di energia per il tuo corpo. Il glucosio viene assorbito direttamente nel flusso sanguigno dopo aver mangiato, ma non può entrare nelle cellule della maggior parte dei tessuti, senza l’aiuto dell’insulina.
Quando il livello di glucosio nel sangue aumenta, segnala al pancreas di rilasciare insulina. L’insulina sblocca le cellule in modo che il glucosio possa entrare e fornire il carburante di cui le cellule hanno bisogno per funzionare correttamente. Se continua ad esserci troppo glucosio nel sangue il corpo immagazzina lo zucchero in più, nel fegato e nei muscoli.
Attraverso questo processo il glucosio nel sangue diminuisce e il rischio di glicemia troppo alta, diminuisce drasticamente.
In caso di diabete gli effetti dell’insulina sul tuo corpo, si riducono drasticamente. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il tuo pancreas, non è in grado di produrre insulina (diabete di tipo 1). Il tuo corpo è resistente agli effetti dell’insulina o non produce abbastanza insulina per mantenere un normale livello di glucosio (diabete di tipo 2). Di conseguenza, il glucosio tende ad accumularsi nel flusso sanguigno (iperglicemia) e può raggiungere livelli pericolosamente alti se non trattato adeguatamente.
Glicemia alta i rischi e le complicazioni
Se hai il diabete il rischio che la tua glicemia si alzi troppo potrebbe essere legato a diversi fattori come:
- Non usare abbastanza insulina o farmaci per il diabete orale
- Non si inietta correttamente l’insulina o si usa l’insulina scaduta
- Non seguire il tuo piano alimentare per il diabete
- Svolgere poca o nessuna attività fisica
- Avere una malattia o un’infezione
- Uso di alcuni farmaci, come gli steroidi
- Essere ferito o subire un intervento chirurgico
- Sperimentare stress emotivo, come conflitti familiari o sfide sul posto di lavoro
La malattia o lo stress possono scatenare l’iperglicemia perché gli ormoni prodotti dal corpo per combattere la malattia o lo stress potrebbero causare un aumento irregolare della glicemia. Nei pazienti diabetici che si trovano ad affrontare stress emotivo, potrebbe essere utile assumere farmaci antidiabetici extra, per mantenere sotto controllo la glicemia. Ovviamente, sempre dietro consiglio del medico. Esiste poi, un’iperglicemia transitoria che può manifestarsi anche nelle persone non affette da diabete. Questa patologia potrebbe scatenarsi a seguito di una malattia grave.
Glicemia alta sintomi e conseguenze: complicazioni a lungo termine
Mantenere la glicemia entro i valori normali, può aiutare a prevenire molte complicazioni legate al diabete. Le complicanze a lungo termine dell’iperglicemia non trattata possono includere:
- Malattia cardiovascolare
- Danno ai nervi (neuropatia)
- Danno renale (nefropatia diabetica) o insufficienza renale
- Danni ai vasi sanguigni della retina (retinopatia diabetica), che possono portare alla cecità
- Opacizzazione del cristallino normalmente limpido dell’occhio (cataratta)
- Problemi ai piedi causati da nervi danneggiati o flusso sanguigno insufficiente che possono portare a gravi infezioni della pelle, ulcerazioni e, in alcuni casi gravi, amputazione
- Problemi alle ossa e alle articolazioni
- Infezioni ai denti e alle gengive
- Complicazioni di emergenza
Glicemia alta sintomi e conseguenze: la prevenzione
Se sei affetto da diabete, è fondamentale che tu segua il piano alimentare stabilito dal tuo medico. Se ti sono stati prescritti farmaci per il diabete, è importante che tu segua scrupolosamente le indicazioni del tuo medico; sia riguardo alle quantità che sugli orari. Ricorda inoltre che, il cibo che mangi deve essere in equilibrio con l’insulina che lavora nel tuo corpo. Per questo dovrai stare attento anche alla tua alimentazione. Stabilisci con un nutrizionista o direttamente con il tuo diabetologo, la quantità, il tipo e gli orari dei pasti e degli spuntini di metà giornata.
Monitora la glicemia. Controllare e registrare il livello di zucchero nel sangue più volte alla settimana o più volte al giorno. Un attento monitoraggio è l’unico modo per assicurarsi che il livello di zucchero nel sangue rimanga normale. Nota quando le letture glicemiche sono al di sopra o al di sotto dei valori normali della glicemia.
Ricorda, i consigli riportati nei nostri articoli, sono solo linee guida e hanno lo scopo di informare. Non sono trattati medici. Per sapere come agire nel tuo caso specifico, è fondamentale che ti rivolga ad un diabetologo o ad un medico specialista.
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