Tabella valori glicemia capillare

• Perchè misurare i valori della glicemia
• L’automonitoraggio
• Tabella valori glicemia capillare: conclusioni

Tabella valori glicemia capillare e come misurare la glicemia

Attraverso la tabella valori glicemia capillare si possono scoprire quali sono i valori normali della glicemia a digiuno e a due ore dopo i pasti. Quali sono i valori corretti della glicemia? Quando la glicemia è troppo alta? Ho il diabete? Attraverso la tabella valori glicemia capillare è possibile valutare come muoversi e intervenire.

La glicemia e l’alimentazione

La glicemia è la concentrazione di glucosio presente nella circolazione sanguigna del nostro corpo. In particolare, il glucosio è uno zucchero che viene immesso nell’organismo principalmente con l’alimentazione. Uno tra i nutrienti principali per le cellule, utilizzato come fonte di energia.

Risulta evidente che una buona alimentazione è alla base di un valore glicemico normale. Proprio per questo un analisi approfondita della tabella valori glicemia capillare può tornare utile. Vediamo come:

Il sistema di regolazione dei valori glicemici del nostro corpo, quando si è in buona salute, è in grado di mantenere relativamente costanti i valori glicemici durante tutto l’arco della giornata. Questo è possibile grazie all’intervento di specifici ormoni in grado di abbassare il valore glicemico (l’insulina), o alzarlo (glucagone).

Parlando dell’ormone insulina prodotto dalle cellule beta del pancreas, sappiamo che è in grado di intervenire sul glucosio, favorendo così l’assorbimento da parte delle cellule del glucosio utilizzato dalle stesse come fonte di energia.

La misurazione della glicemia è molto utile per le persone con diabete mellito in quanto, un aumento o una diminuzione eccessiva di glucosio nel sangue, può essere molto pericoloso e portare conseguenze anche gravi.

I valori standard della tabella valori glicemia capillare

Per avere un diabete sotto controllo o con valori nella norma è importante che nell’arco di tutta la giornata si tenga monitorata la glicemia. Più i valori sono stabili e vicini a quelli normali più il diabete è sotto controllo. I primi dati che ci fornisce la tabella valori glicemia capillare sono i seguenti:

• prima dei pasti e quindi a digiuno i valori devono essere compresi tra 70-125 mg/dl
• dopo 2 ore dai pasti il valore deve essere inferiore a 160-180 mg/dl.

Ci possono essere dei fattori che contribuiscono e possono influenzare i valori della glicemia come ad esempio la famigliarità (qualcuno in famiglia ha il diabete), l’età, l’ipertensione, la vita sedentaria, il sovrappeso o l’obesità. Se confrontando i valori della glicemia misurata con quelli presenti sulla tabella valori glicemia capillare notiamo un valore superiore ai limiti, potrebbe essere utile effettuare un test da carico di glucosio.

I valori di riferimento della glicemia della tabella valori glicemia capillare a digiuno e dopo il test sono:

• ≥ 120 mg/dl si è in presenza di diabete
• ≥ 200 mg/dl dopo 2 ore dal test da carico di glucosio si è in presenza di diabete
• < 120 mg/dl a digiuno si ha una ridotta tolleranza al glucosio
• 140-200 mg/dl dopo 2 ore dal test da carico di glucosio si ha una ridotta tolleranza al glucosio.

Questi dati sono forniti dall’OMS (organizzazione mondiale della sanità).

Il test da carico di glucosio viene effettuato attraverso tre prelievi, il primo avviene a digiuno mentre il secondo e il terzo dopo aver bevuto dell’acqua con disciolti in essa 75 grammi di zucchero.

Perchè misurare i valori della glicemia

Sono diversi i motivi per cui bisognerebbe monitorare i valori della glicemia:

• Per capire se il nostro stile di vita e l’alimentazione è corretta;
• Per prevenire picchi glicemici troppo alti (iperglicemia) o troppo bassi (ipoglicemia);
• Per avere dati attendibili da fornire al medico e valutare eventuali modifiche alla terapia che si sta seguendo;
• Nel caso si prendano farmaci per regolamentare la glicemia è importantissimo il monitoraggio della glicemia, ad esempio, per poter verificare immediatamente se un certo disagio, sintomo o malessere, sia da attribuire ad un inizio di ipoglicemia;
• Il diabetologo ha bisogno di avere delle informazioni precise sull’andamento della glicemia durante il giorno per poter fare una giusta diagnosi e stabilire la terapia più indicata per ogni caso.

Anche chi ha iniziato da poco a monitorare la glicemia può trarre vantaggio dalla tabella valori glicemia capillare, soprattutto perché potrà essere a conoscenza dei valori standard da non superare mai, per non incorrere in pericolose crisi glicemiche.

Si conoscono quali possono essere le cause che portano a un aumento o a una diminuzione della glicemia ma è altresì importante sapere quanto fattori esterni come: un piatto abbondante della domenica, una fetta di torta a una festa o quella domenica passata interamente sul divano possono influire sulla glicemia. È impossibile controllare ciò che non si misura, per questo un automonitoraggio può essere determinante in queste situazioni.

L’automonitoraggio

Il monitoraggio della glicemia deve essere parte integrante di un educazione terapeutica. Il medico e il paziente stabiliranno insieme un piano terapeutico che mette in equilibrio stile di vita, farmaci e alimentazione. Seguire scrupolosamente le istruzioni del medico permetterà di raggiungere l’obiettivo concordato.

Utilizzando il glucometro, lo strumento che permette di monitorare la glicemia in autonomia, è possibile tenere sotto controllo i valori glicemici. I glucometri differiscono l’uno dall’altro per caratteristiche tecniche, accuratezza e precisione. Il prelievo in laboratorio rimane comunque il metodo migliore per avere un dato preciso.

Per ottenere risultati attendibili e ridurre il dolore della digitopuntura, i consigli che abbiamo raccolto in giro sul web sono quelli di avere mani ben calde, pulite e asciutte. Lavare le mani con acqua tiepida e sapone e poi asciugarle molto bene. A questo punto si dovrà scegliere il sito di iniezione.

Il punto migliore per sentire meno dolore è al lato del polpastrello. Premere con il pungidito sulla pelle ed effettuare il test. Maggiore è la pressione sul dito, maggiore sarà la profondità della puntura. Molti glucometri hanno la possibilità di personalizzare la profondità per il test glicemico, in modo da consentire un prelievo di sangue semplice e indolore. Per ridurre al minimo il dolore della digitopuntura evita di pungere il polpastrello in modo perpendicolare al palmo della mano in quanto il polpastrello è ricco di terminazioni nervose motivo per cui la puntura fa più male.

Tabella valori glicemia capillare: conclusioni

Confrontando i valori ottenuti dal glucometro con quelli riportati sulla tabella valori glicemia capillare si potranno avere dei parametri su cui lavorare per raggiungere i valori glicemici ottimali.

I nostri articoli sono informativi e non possono sostituire il parere di un medico o un diabetologo, per questo se desideri avere un parere medico, parlane con un diabetologo o un medico specialista.

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