Glicemia e Sonno: L’Influenza delle Ore Notturne sui Livelli di Zucchero
Perché dormire poco può alterare la glicemia
Glicemia e sonno l’importanza di questo connubio.
La privazione di sonno, infatti, altera la produzione di insulina e aumenta la resistenza insulinica. Dormire poco rende anche più vulnerabili agli attacchi di fame da zuccheri.
L’importanza del ritmo circadiano nella regolazione insulinica
Il nostro corpo segue un orologio interno. Andare a dormire tardi o avere un sonno disturbato può alterare questo equilibrio, influenzando negativamente il metabolismo del glucosio.
Cosa succede di notte: glicemia alta al risveglio e sindrome dell’alba
Molte persone sperimentano un picco glicemico al mattino, noto come “effetto alba”. Questo è causato da un rilascio naturale di ormoni come cortisolo e glucagone.
Disturbi del sonno comuni in chi ha problemi glicemici
- Apnea notturna
- Insonnia cronica
- Risvegli frequenti
Tutti contribuiscono all’aumento dello stress ossidativo e della glicemia.
Come migliorare la qualità del sonno e stabilizzare la glicemia
- Stabilire orari regolari
- Evitare pasti pesanti a cena
- Ridurre la luce blu (TV, smartphone) prima di dormire
- Introdurre una routine rilassante serale
Routine serale per un riposo rigenerante
Una tisana calmante, una breve sessione di stretching e 10 minuti di respirazione profonda possono migliorare il sonno e, indirettamente, abbassare la glicemia.
Conclusione: glicemia e sonno, dormire meglio per vivere meglio
Abbiamo analizzato insieme il rapporto che intercorre tra la glicemia e sonno.
Il sonno, di certo, è un pilastro fondamentale per chi vuole tenere sotto controllo la glicemia.
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