Come abbassare la glicemia dopo pranzo

• Idratazione e glicemia
• L’importanza del rispettare l’orario dei pasti
• Attività fisica regolare

8 suggerimenti per abbassare la glicemia dopo i pasti

Il controllo della glicemia dopo un pasto è molto importante per questo probabilmente ti sarai chiesto più volte come abbassare la glicemia dopo pranzo?

Per stabilizzare la glicemia dopo un pasto come quello del pranzo, esistono diversi metodi e suggerimenti che se messi in pratica, possono aiutarti a mantenere la glicemia nel giusto range.

Per sapere come abbassare la glicemia dopo pranzo devi tener conto che i picchi glicemici non dipendono solo da ciò che mangi.

Quando hai il diabete di tipo 2 sono molte le cose a cui devi pensare: bilanciare i pasti con le quantità e gli orari, scegliere gli alimenti adatti, adattare il tutto all’esercizio fisico e ai farmaci che devi assumere.

Trovare un buon equilibrio e riuscire a mantenere i valori normali della glicemia non è facile, per questo il rischio di complicanze del diabete possono aumentare.

Se hai problemi a mantenere la glicemia in un intervallo sano dopo aver mangiato e ti chiedi come abbassare la glicemia dopo pranzo, non sei il solo.

Quali cibi puoi mangiare e quali altri accorgimenti puoi seguire per mantenere sotto controllo la glicemia?

Leggi e metti in pratica questi consigli e scoprirai come abbassare la glicemia dopo pranzo.

Come abbassare la glicemia dopo pranzo: la glicemia e il ruolo dei carboidrati

I carboidrati influenzano notevolmente i livelli di zucchero nel sangue, questo perché vengono scomposti più rapidamente in glucosio rispetto alle proteine e ai grassi.

Assumere troppi carboidrati, o il tipo sbagliato di carboidrati, può generare picchi glicemici.

Quando assumi carboidrati, l’organismo li scompone in zuccheri, principalmente glucosio.

Per regolare la quantità di zucchero nel sangue interviene l’insulina che aiuta il corpo a utilizzare il glucosio per produrre energia o per immagazzinarlo.

Nel caso in cui si mangiano troppi carboidrati, o si hanno problemi di funzionalità dell’insulina, come nel caso del diabete mellito di tipo 2, questo processo naturale fallisce, di conseguenza i livelli di glucosio possono aumentare.

Molti medici sono concordi nel dire che una dieta alimentare per il diabete a basso contenuto di carboidrati aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue.

Tuttavia è importante evidenziare che una dieta a basso contenuto di carboidrati e una dieta senza carboidrati non sono la stessa cosa, per questo è sempre consigliato farsi seguire da un nutrizionista o un diabetologo per stabilire il giusto piano alimentare.

Compensa i carboidrati con grassi e proteine

Quando i carboidrati vengono consumati come parte di un pasto che include proteine e grassi, influenzano la glicemia più lentamente.

Per questo motivo, pianificare in anticipo pasti sani ed equilibrati è un aspetto fondamentale per la gestione della glicemia.

Per assicurarti che il pasto sia ben bilanciato il consiglio è che nel piatto ci sia: per metà verdure come spinaci, insalata, pomodori, ecc. per un quarto, cereali e cibi ricchi di amido, come pasta integrale, riso o patate e per un quarto, proteine magre come manzo, pollo, tacchino, pesce.

Ricorda che anche se mangi i cibi giusti, mangiare troppo può causare un aumento della glicemia, ecco perché è importante tenere sotto controllo le quantità delle porzioni.

Come abbassare la glicemia dopo pranzo: gli spuntini

A parte ciò che mangi, le quantità delle porzioni del pranzo influiscono sui livelli di zuccheri nel sangue.

In generale più sono abbondanti più aumentano i livelli di glucosio.

In questo caso come abbassare la glicemia dopo pranzo?

Per ridurre la fame ed evitare di mangiare troppo a pranzo, gli spuntini sono un’alternativa più che valida.

Lo spuntino di metà mattinata, ad esempio, può essere uno snack che combina carboidrati proteine e grassi e che attenua la fame e non ti fa arrivare a pranzo affamato.

Le noci, le mandorle e la frutta a guscio in generale, sono ottime scelte per uno spuntino sano e naturale.

Attenzione alle etichette dei prodotti alimentari acquistati al supermercato

Fare la spesa e scegliere i prodotti senza zucchero non è sempre la soluzione migliore.

Le scelte alimentari possono essere difficili da fare perché le versioni senza zucchero possono essere migliori ma non sempre sono salutari.

Inoltre, solo perché un alimento è etichettato senza zucchero, con pochi zuccheri o senza aggiunta di zucchero, non significa che non contenga carboidrati. Ciò significa che può ancora alzare la glicemia.

La soluzione migliore è leggere bene l’etichetta dei nutrienti presente sulle confezioni degli alimenti.

Non ti concentrare solo sul contenuto degli zuccheri, ma anche sulla quantità totale dei carboidrati, che includono amido, fibre, e alcol.

Il totale potrà darti un’idea più precisa su come quell’alimento può influire e influenzare i livelli di zucchero nel sangue.

Ricorda comunque di seguire scrupolosamente i consigli del tuo nutrizionista o diabetologo.

Come abbassare la glicemia dopo pranzo: mangia più fibre

Le fibre sono un tipo speciale di carboidrati che non vengono scomposte dal corpo, quindi, non hanno alcun effetto sui livelli di glucosio nel sangue.

Le fibre promuovono la salute dell’apparato digerente e ti fanno sentire pieno più a lungo dopo un pasto.

Secondo alcuni studi medici, le persone con diabete che assumono più fibre sono in grado di controllare la glicemia meglio di quelli che non lo fanno.

Le fibre si suddividono in due tipi e sono insolubili e solubili.

Sebbene entrambe siano importanti, è stato dimostrato che quelle solubili migliorano la gestione della glicemia.

Nella dieta alimentare è quindi utile includere cibi ricchi di fibre come frutta, verdura e legumi.

Idratazione e glicemia

Finora abbiamo visto che quello che mangi e quanto ne mangi fa la differenza, ma lo fa anche quello che bevi.

L’acqua e il tè non zuccherato sono ottime soluzioni per mantenere l’organismo idratato e aiutano i reni a eliminare lo zucchero in eccesso attraverso l’urina.

Tieni presente che le bibite zuccherate possono aumentare la glicemia, il peso e il rischio di diabete.

La scelta più salutare è quindi l’acqua.

Inoltre, berla prima di pranzare ti farà sentire più pieno e quindi può aiutarti a evitare di mangiare troppo.

L’importanza del rispettare l’orario dei pasti

Tra i fattori da tenere presente quando ci si chiede come abbassare la glicemia dopo pranzo un’importanza rilevante la riveste l’orario dei pasti.

I livelli di zucchero nel sangue sono influenzati da quando decidi di mangiare, per questo, attenersi a un programma regolare giorno per giorno aiuterà a mantenere i livelli stabili e coerenti.

Anche la gestione della terapia insulinica o dei farmaci per il diabete è importante, ad esempio l’insulina regolare funziona meglio se presa 30 minuti prima di mangiare.

Attività fisica regolare

Essere sovrappeso od obesi è un fattore di rischio diabete, per questo l’esercizio fisico è il modo migliore per regolare la glicemia nel sangue.

L’attività fisica regolare e moderata, aumenta la sensibilità all’insulina e una maggiore sensibilità, aiuta le cellule a utilizzare meglio e in modo più efficace il glucosio.

Un suggerimento pratico è quello di controllare la glicemia prima e dopo l’attività fisica, per vedere come l’intensità dell’attività ha influito sulla glicemia e se i livelli sono troppo alti o troppo bassi.

In conclusione possiamo dire che per chi soffre di iperglicemia o ha il diabete il consiglio è quello di seguire diete a basso indice glicemico per questo ti consigliamo di visitare la sezione ricette del nostro sito per trovare quella più adatta per te.

Come sempre ti ricordiamo che i nostri articoli sono informativi e non vanno a sostituire il parere del medico.

Per approfondire l’argomento su come abbassare la glicemia dopo pranzo ti consigliamo di rivolgerti a un medico specialista o diabetologo.

Se ti piacciono i nostri articoli ti invitiamo a iscriverti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato.

Ogni settimana nuovi articoli sulla glicemia, il diabete e non solo.

Seguici anche sui social.