Cani per diabetici

• Cane molecolare allerta diabete
• Come fanno i cani a sentire la glicemia

I cani da allerta diabetica: un aiuto importante per chi ha il diabete

I cani per diabetici stanno diventando sempre più popolari come compagni e aiutanti per le persone con diabete.

Il diabete è una malattia cronica che richiede una gestione quotidiana rigorosa, per mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo.

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Tuttavia, per molti, la gestione della glicemia può risultare impegnativa e frustrante. È proprio in questo contesto che entrano in gioco i cani addestrati per il controllo del diabete dei loro padroni.

Questi cani per diabetici possono rilevare i cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue dei loro padroni e avvisarli in anticipo prima che possa verificarsi un episodio di iperglicemia o ipoglicemia.

Inoltre possono fornire un sostegno emotivo per le persone che vivono ogni giorno con il diabete, aiutandole a sentirsi più sicure.

In questo articolo sui cani per diabetici ti racconteremo come fanno ad aiutare le persone con diabete a gestire la loro condizione in modo più facile e sicuro.

Inizieremo analizzando le razze di cani che sono considerate le migliori per questo scopo, come il Labrador, il Golden Retriever e il Pastore Australiano.

Spiegheremo anche come questi cani possono rilevare i cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue del loro padrone attraverso l’olfatto e come li avvisano del pericolo attraverso un segnale, (abbaiando, toccando il padrone o portandogli un oggetto specifico).

Cani per diabetici: quali sono le razze più indicate

Ci sono diverse razze di cani che sono considerate particolarmente adatte per essere addestrate a rilevare i cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue dei loro padroni con diabete.

Una delle razze più comunemente utilizzate è il Labrador, un cane dal carattere dolce e socievole con un temperamento equilibrato, fedele e incredibilmente paziente, per questo adatto anche ai bambini.

Un cane da lavoro con un fiuto eccezionale, intelligente e con un indole empatica che lo rende perfetto per essere addestrato come cane DAD (Diabetic Alert Dog).

Il Golden Retriever è un’altra razza impiegata per il soccorso e la ricerca delle persone, guida per ciechi e ovviamente come cane allerta diabete.

I cani di questa razza sono di taglia media a pelo lungo con un carattere particolarmente socievole e un’intelligenza spiccata.

Un cane con caratteristiche molto simili a quelle del Labrador, docile, intelligente, obbediente ed equilibrato.

Nasce come cane da caccia o da riporto, ma grazie al suo ottimo fiuto viene utilizzato anche come cane molecolare o come cane guida.

Il suo carattere calmo, la completa mancanza di aggressività e il suo attaccamento al padrone lo rende perfetto all’addestramento come cane per diabetici.

Il Cocker Spaniel è un cane di taglia medio piccola dal pelo liscio e orecchie lunghe, coccolone e affettuoso.

Un cane molto socievole, dinamico, attivo, che ama stare in compagnia e, nonostante la sua fama di cane testardo è facilmente addestrabile, per questo anche lui si presta bene a essere scelto come cane DAD.

Infine il Pastore Australiano, un cane agile, intelligente ed estremamente versatile, dalle medie dimensioni, si adatta a padroni che hanno un minimo di esperienza con i cani.

Il Pastore australiano ama il contatto umano e la socializzazione, un ottimo cane da ricerca, utilizzato come cane guida per ciechi o ipovedenti, spesso viene impiegato anche come cane per allerta diabete.

Addestramento cani per diabetici

L’addestramento dei cani per diabetici richiede tempo, pazienza, esperienza e soprattutto competenza.

Il cane deve essere in grado di riconoscere i cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue dei loro padroni con diabete.

In genere, gli addestratori sono anche esperti nel campo dell’addestramento per cani da assistenza per persone con disabilità.

L’addestramento comporta diverse fasi e può richiedere molti mesi o anche un anno intero per essere completato.

Inizialmente i cani vengono addestrati a rilevare l’odore associato ai cambiamenti dei livelli di zucchero nel sangue e ad associare questo odore a un comportamento specifico come ad esempio avvisare il padrone con un’azione specifica.

Durante la fase di addestramento il cane impara a usare l’olfatto per identificare i cambiamenti dei livelli di zucchero nel padrone e ad agire in modo coerente e affidabile quando rileva un cambiamento.

• Scopri tutti i sintomi e le conseguenze della glicemia bassa leggendo l’articolo sul nostro sito glicemia.net.

Il processo di addestramento coinvolge anche il proprietario, che deve imparare a comunicare con lui e a far capire al cane quali segnali utilizzare per indicargli quando agire per intervenire tempestivamente in base alla condizione di pericolo.

Quando il cane percepisce il cambiamento di odore e di conseguenza del livello della glicemia nel padrone, lancia il segnale, abbaiando, toccando il padrone o portandogli un oggetto che serve a far capire che deve agire controllando il valore effettivo con un glucometro e se necessario ristabilire la glicemia mangiando qualcosa per innalzare il valore o facendo l’iniezione di insulina per abbassare la glicemia.

Cane molecolare allerta diabete

Cosa si intende per cane molecolare?

Il cane è dotato di un olfatto superiore alla norma, per questo alcune razze vengono addestrate a diventare cani molecolari, chiamati così per la loro dote di percepire le molecole più piccole di odori.

A differenza dei cani normali che perdono traccia di un odore dopo circa 10 minuti, i cani ben addestrati possono riuscire a tener traccia anche per diverse ore tenendo in memoria l’odore da riconoscere.

Proprio per questo oltre a essere addestrati come cani per diabetici, spesso vengono impiegati come cani poliziotto, per trovare le persone, gli oggetti nascosti come droga, stupefacenti o esplosivi.

L’olfatto dei cani è un dono naturale che come abbiamo già detto viene sfruttato in molteplici campi ma come per il diabete un cane molecolare è in grado di rilevare altre malattie potenzialmente letali come il cancro.

Tutto questo è dovuto all’organo vomeronasale situato sopra il palato tra naso e occhi, un organo che elabora i dati olfattivi e permette al cane di distinguere i vari odori.

Questo particolare organo agisce come un secondo cervello per i cani e li rende estremamente sensibili agli odori.

Un olfatto milioni di volte più sensibile del nostro, si calcola che un cane sia in grado di percepire la presenza di un cucchiaino di zucchero disciolto in 5 milioni di litri d’acqua. La quantità necessaria a riempire due piscine olimpioniche.

Nella prima fase dell’addestramento i cani per diabetici vengono a contatto con diversi tipi di saliva contenenti quantità differenti di glucosio. Quando il cane ha imparato a distinguere la quantità maggiore o minore di glucosio, si passa alla fase più avanzata che consiste nel riconoscimento dell’odore del sudore e degli umori del padrone.

A questo punto viene addestrato a compiere un’azione specifica che può andare dal semplice avviso al prendere il kit del diabete, fino addirittura al portare un succo di frutta al padrone.

In particolare per i bambini affetti da diabete di tipo 1 il cane molecolare può diventare un prezioso alleato, in grado di rilevare i primi segnali di iperglicemia o ipoglicemia e avvisare i genitori.

Grazie al loro olfatto sviluppato e all’addestramento specifico, il cane DAD diventa un vero e proprio angelo custode per il paziente affetto da diabete.

Come fanno i cani a sentire la glicemia

Quando il livello di zucchero nel sangue di una persona aumenta o diminuisce, il suo corpo produce sostanze chimiche chiamate chetoni che hanno un odore specifico.

I cani possono essere addestrati a riconoscere questo odore e a segnalarlo al loro proprietario.

Questi cani sono utilizzati principalmente da persone che utilizzano la terapia insulinica.

Per fare in modo che il cane sia in grado di percepire questi cambiamenti, durante l’addestramento vengono inscenate diverse situazioni, in modo che i cani per diabetici siano in grado di percepire il cambiamento.

A casa, all’aperto, tra la gente o quando la persona sta facendo delle attività come ad esempio mangiare, fare attività fisica o dormire.

Come abbiamo già detto, l’addestramento del cane per diabetico richiede molto tempo e pazienza, sia per il padrone che per il cane stesso.

La precisione nel riuscire a capire il cambiamento da parte del cane allerta diabete può variare in base a diversi fattori, come l’affaticamento, lo stress o l’eccitazione.

Nonostante ciò i cani addestrati a rilevare i cambiamenti glicemici nelle persone sono un valido sostegno per i diabetici di tipo 1 o di tipo 2.

Attenzione: le informazioni contenute in questo articolo sono solo informative, per approfondire meglio l’argomento rivolgiti a un professionista o  un addestratore di cani per diabetici.

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