Glicemia e farmaci: guida completa alla gestione dei livelli di zucchero nel sangue

Sia in positivo che in negativo glicemia e farmaci sono, talvolta, un binomio inscindibile. Molti si domandano quali possono essere presi insieme.

Quali sono gli eventuali effetti collaterali da considerare?

È singolare il fatto che a volte la glicemia può essere causata da alcuni farmaci, quindi è bene non curarsi da soli con farmaci avanzati nell’armadietto, o consigliati da altri che non hanno né titoli per prescrivere cure e il nostro quadro clinico.

È vero quindi che attraverso l’uso di farmaci si può curare la glicemia, ma cosa c’è da sapere sulla  interazione con altri prodotti o il loro impatto nella vita quotidiana?

Iniziamo senza indugio.

Glicemia e farmaci: cosa devi sapere

La glicemia è la concentrazione di glucosio (zucchero) nel sangue ed è un parametro fondamentale per il corretto funzionamento del corpo. Gli alti e bassi livelli di glicemia possono causare problemi di salute. Alcune condizioni, come il diabete, richiedono particolare attenzione alla gestione dei livelli di glicemia. I farmaci possono essere utilizzati per controllare e regolare la glicemia.

Nel diabete di tipo 2, ad esempio, il corpo può avere problemi nell’utilizzo dell’insulina o non produrla in quantità sufficiente. In questo caso, possono essere prescritti farmaci orali (antidiabetici orali) per migliorare la sensibilità all’insulina o stimolare la produzione di insulina.

Perché bisogna prestare particolare attenzione ai farmaci che si assumono?

A volte la glicemia può essere causata da alcuni farmaci che potremmo ingerire frettolosamente perché, magari, già disponibili in casa. 

Attenzione anche ai consigli che specialmente sui social, personaggi senza alcun titolo si affrettano a consigliarvi. 

L’opzione migliore, quello che regolarmente consigliamo sui nostri articoli, è quella di rivolgersi a medici diabetologi per dissipare ogni dubbio.

Anche nel caso di cure naturali, infatti, c’è la falsa credenza che le medicine naturali o alle erbe se non fanno bene non fanno neanche male….ma non è così!

Tipi comuni di farmaci per la glicemia

 Gli antidiabetici sono farmaci che aiutano nella gestione dei livelli di glicemia, il glucosio nel sangue, nella norma e contrastare i principali sintomi di questa patologia.

Tipi comuni di farmaci per la glicemia sono:

Acarbosio: è un inibitore dell’alfa-glucosidasi che ritarda la rottura enzimatica degli zuccheri nell’intestino. Permette al glucosio di essere rilasciato nel sangue più lentamente.

Metformina: contrasta l’innalzamento dei valori glicemici e garantisce un buon controllo della glicemia basale e post-prandiale.

Clorpropamide: è un antidiabetico che favorisce il rilascio di insulina da parte del pancreas.

Glipizide: favorisce la produzione di insulina da parte del pancreas.

Ancora:

Miglitol: è un inibitore degli enzimi glucosidasi. Aiuta l’innalzamento dei valori glicemici dopo i pasti. Usato per trattare il diabete di tipo 2 in età adulta.

Pioglitazone: aumenta la sensibilità all’insulina. 

Tolazamide: usata nel diabete di tipo 2, promuove il rilascio di insulina da parte del pancreas.

Fonte: Humanitas

Questi sono solo alcuni dei principali farmaci utilizzati per la gestione dei valori glicemici. 

Adesso passiamo ad analizzare gli effetti collaterali di questi farmaci.

Glicemia e farmaci: effetti collaterali da considerare

Glicemia e farmaci effetti collaterali da considerare

Adesso valutiamo gli effetti collaterali da considerare quando si ingeriscono i farmaci di cui abbiamo parlato precedentemente.

Acarbosio: gli effetti collaterali sono a carico soprattutto dell’apparato gastrointestinale come: flatulenza, diarrea, dolori addominali, distensione addominale, borborigmi.

Metformina: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali e perdita di appetito.

Clorpropamide: capogiri, mal di testa, nausea, rash, orticaria, prurito e senso di oppressione al petto.

Glipizide: gas, diarrea, agitazione, capogiri, tremori, rash, orticaria e vesciche.

Miglitol: gonfiore, diarrea, gas, feci molle, dolori allo stomaco. 

Pioglitazone: dolori muscolari, mal di testa, mal di gola e gas.

Tolazamide: sensazione di stomaco pieno, nausea, rash, orticaria e prurito. 

Fonte: Humanitas

Gestione della glicemia con terapie complementari

La gestione della glicemia può essere supportata da terapie complementari che vanno oltre l’uso di farmaci. È importante notare che queste terapie dovrebbero essere discusse e coordinate con un professionista medico o un endocrinologo per assicurarsi che siano sicure ed efficaci, e che non interferiscono con il trattamento principale. Ecco alcune terapie complementari che possono aiutare nella gestione della glicemia:

Alimentazione equilibrata: Una dieta sana ed equilibrata è fondamentale per controllare i livelli di glicemia. Ridurre l’assunzione di zuccheri semplici, carboidrati raffinati e grassi saturi può contribuire a mantenere la glicemia stabile. L’attenzione ai carboidrati complessi, alle fibre e alle proteine magre è importante. Alcune persone con diabete seguono diete specifiche, come la dieta mediterranea o la dieta a basso indice glicemico.

Controllo delle porzioni: Monitorare le dimensioni delle porzioni è essenziale. Consumare porzioni adeguate può aiutare a evitare picchi di glicemia dopo i pasti.

Attività fisica: L’esercizio fisico regolare può migliorare la sensibilità all’insulina e aiutare a controllare i livelli di glicemia. Un piano di attività fisica dovrebbe essere sviluppato in base alle capacità individuali e alle preferenze. Camminare, nuotare, fare yoga e esercizi di resistenza sono tutte opzioni valide.

Gestione dello stress: Lo stress può influire sulla glicemia. Le tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, il rilassamento, la respirazione profonda e la terapia cognitivo-comportamentale, possono aiutare a mantenere i livelli di stress sotto controllo.

In aggiunta:

Perdita di peso: Per le persone in sovrappeso o obese con diabete di tipo 2, la perdita di peso può contribuire a migliorare il controllo della glicemia. Un piano di perdita di peso dovrebbe essere sviluppato con il supporto di un medico o di un dietologo.

Supplementi alimentari: Alcuni supplementi naturali come il berberina, il cinnamon, e l’acido alfa-lipoico possono essere utilizzati in combinazione con i farmaci per il diabete per aiutare a regolare la glicemia. Tuttavia, è importante consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi integratore.

Monitoraggio regolare: Continuare a monitorare regolarmente i livelli di glicemia è essenziale per valutare l’efficacia delle terapie complementari e apportare eventuali modifiche al piano di trattamento.

Educazione sul diabete: L’educazione sul diabete è un elemento cruciale per la gestione efficace della malattia. Essa può aiutare le persone a comprendere meglio la loro condizione e le opzioni di trattamento, nonché adottare uno stile di vita sano.

È importante ricordare che le terapie complementari non dovrebbero mai sostituire il trattamento prescritto dal medico. Possono essere utilizzate in aggiunta per migliorare la gestione della glicemia, ma solo sotto supervisione medica. Inoltre, le risposte individuali possono variare, quindi è essenziale lavorare a stretto contatto con un professionista sanitario per sviluppare un piano di gestione adeguato.

Domande frequenti sulla glicemia e farmaci

Domande frequenti sulla glicemia e farmaci

Ecco alcune domande frequenti relative alla glicemia e ai farmaci:

Cos’è la glicemia? La glicemia è la concentrazione di glucosio (zucchero) nel sangue. È un indicatore importante per la salute poiché il corpo ha bisogno di mantenere i livelli di glicemia entro determinati limiti per funzionare correttamente.

Qual è il livello normale di glicemia? I livelli di glicemia normali a digiuno per gli adulti sono generalmente tra 70 e 100 milligrammi per decilitro (mg/dL). Tuttavia, i range di riferimento possono variare in base a fattori come l’età e il paese.

Cosa sono i farmaci antidiabetici? I farmaci antidiabetici sono farmaci utilizzati per trattare il diabete. Essi possono essere suddivisi in diverse categorie, compresi gli ipoglicemizzanti orali, l’insulina e altri farmaci per il diabete di tipo 2.

Qual è la differenza tra il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2? Il diabete di tipo 1 è una condizione in cui il corpo non produce insulina, mentre il diabete di tipo 2 è caratterizzato da una resistenza all’insulina o dalla produzione insufficiente di insulina. Il tipo di diabete influisce sulla scelta del trattamento.

Inoltre:

Quali sono gli effetti collaterali comuni dei farmaci per il diabete? Gli effetti collaterali dei farmaci antidiabetici possono variare a seconda del farmaco. Alcuni comuni effetti collaterali includono l’ipoglicemia (bassi livelli di zucchero nel sangue), aumento di peso, disturbi gastrointestinali e reazioni allergiche.

Come si misura la glicemia? La glicemia può essere misurata utilizzando un glucometro che richiede una piccola goccia di sangue prelevata da una puntura sul dito. Questi dispositivi sono comunemente usati per monitorare la glicemia a casa. In laboratorio, si possono eseguire test più completi.

Qual è il ruolo dell’insulina nel trattamento del diabete? L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che regola i livelli di zucchero nel sangue. Nel diabete di tipo 1 e in alcuni casi di diabete di tipo 2, l’assunzione di insulina è essenziale per controllare la glicemia.

Qual è il trattamento di prima linea per il diabete di tipo 2? Spesso, il trattamento di prima linea per il diabete di tipo 2 inizia con modifiche dello stile di vita, come una dieta equilibrata e l’esercizio fisico. Se queste misure non sono sufficienti, il medico può prescrivere farmaci orali o, in alcuni casi, l’insulina.

Posso prendere farmaci per il diabete insieme a terapie complementari? Sì, in molti casi è possibile utilizzare farmaci antidiabetici in combinazione con terapie complementari come una dieta equilibrata, l’attività fisica e integratori naturali. Tuttavia, è fondamentale consultare il medico per coordinare il trattamento.

Cosa devo fare in caso di ipoglicemia? In caso di ipoglicemia, è importante agire rapidamente per aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Puoi consumare zuccheri rapidi come il succo di frutta o le compresse di glucosio. È essenziale essere preparati per situazioni di emergenza ipoglicemica se sei a rischio.

Ricorda che le risposte alle tue domande specifiche possono variare in base alla tua situazione personale e al tipo di diabete che hai. Un professionista medico sarà in grado di fornirti informazioni più dettagliate e personalizzate.

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