Merenda diabetici

• Spuntino a basso indice glicemico diverso per età?
• Merenda per diabetici qualche esempio
• No alla noia per la merenda diabetici

Merenda diabetici: perché non saltarla e cosa mangiare

Per le persone affette da diabete il giusto equilibrio di ogni pasto è importante e questo vale anche per la merenda diabetici.

Il controllo della glicemia regolare serve per riuscire a mantenere uno stile di vita sano e normale. In questo contesto, la merenda diabetici riveste un ruolo cruciale nel piano alimentare.

Contrariamente a quanto si possa pensare, questo pasto di metà giornata non deve essere ignorata né tanto meno saltata, ma piuttosto considerata come un’opportunità per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e prevenire picchi e cali pericolosi.

La merenda contribuisce a mantenere i valori glicemici del sangue stabili e regolari, aiuta a mantenere costante l’energia disponibile per l’organismo.

Gli alimenti giusti, inseriti nello spuntino di metà giornata, possono fornire il giusto equilibrio tra carboidrati proteine e altri nutrienti necessari all’organismo e contrastano sia l’iperglicemia che l’ipoglicemia.

Saltare la merenda può avere conseguenze sulla gestione della glicemia nel diabetico, lunghe ore di digiuno tra un pasto e un altro, soprattutto se si utilizzano farmaci specifici per la gestione della glicemia possono provocare pericolosi picchi glicemici.

• Leggi anche l’articolo su “metformina e ipoglicemia“.

Quali sono gli alimenti più adatti per la merenda, perché è importante non saltarla mai?

Come si può creare uno spuntino gustoso equilibrato e salutare?

Merenda diabetici spesso sottovalutata

La merenda diabetici viene spesso sottovalutata per diversi motivi. Uno dei principali è il preconcetto che una merenda sia solo uno spuntino leggero e opzionale, non considerato importante come i pasti principali.

• Potrebbero interessarti i nostri due articoli su “dieta per il diabete tipo 2“ e “dieta per il diabete tipo 1″ che trovi sul nostro blog glicemia.net

Inoltre, alcune persone potrebbero temere che consumare un pasto in più possa innalzare eccessivamente i livelli di zucchero nel sangue o interferire con il controllo glicemico.

Tuttavia, questa sottovalutazione è problematica, prima di tutto, per le persone con diabete, (lunghe pause tra i pasti possono portare a squilibri glicemici).

Quando passano molte ore tra un pasto e l’altro il corpo reagisce producendo zuccheri tramite il fegato, necessari per dare energia alle cellule.

Questo fenomeno, può verificarsi soprattutto nelle prime ore del mattino ed è noto con il nome effetto alba.

Per evitare che si verifichi questo squilibrio, un modo è proprio quello di fare la merenda regolarmente.

L’orario migliore per la merenda diabetici varia a seconda del piano alimentare che si segue e che è stato stabilito dal medico.

In linea di massima è sempre consigliabile consumarla a metà mattinata e nel primo pomeriggio, quando si avverte una leggera sensazione di fame.

Ovviamente vanno considerati gli orari dei pasti precedenti e quelli successivi per mantenere un adeguato intervallo tra di essi e per evitare un sovraccarico di carboidrati o un aumento dei livelli di zucchero nel sangue.

Merenda diabetici perché non saltarla

Saltare la merenda diabetici può portare a diverse conseguenze negative sulla salute e questo è un motivo che dovrebbe convincerti a non saltarla mai.

La merenda in particolare, contribuisce alla riduzione della fame, ne abbiamo già parlato, mangiare uno spuntino a metà giornata aiuta a prevenire il desiderio di consumare cibi poco salutari per il diabete come ad esempio un dolce dopo pranzo o cena.

Aiuta a mantenere il controllo delle porzioni e a evitare cibi ad alto contenuto di zuccheri semplici o aggiunti.

Se si arriva al pasto principale affamati, il rischio di cedere alle tentazioni alimentari è più alto, in questi casi si tende a porre rimedio alla fame consumando snack o dolci.

Il mantenimento dei valori glicemici stabili non sempre è facile, specie se si usano farmaci ipoglicemizzanti.

Il rischio che la glicemia scenda troppo sotto la soglia di pericolo è alto, soprattutto se non si fanno merende.

Consumare una merenda bilanciata aiuta a ridurre questo rischio, garantendo un flusso costante di energia e sostanze nutritive nel corso della giornata.

Per riuscirci si deve tenere in considerazione l’equilibrio di proteine carboidrati e grassi nei pasti.

I carboidrati forniscono energia immediata, ma possono influenzare rapidamente la glicemia, per questo è bene optare per quelli complessi.

Le proteine e i grassi aiutano a rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel corso del tempo.

Spuntino a basso indice glicemico diverso per età?

La migliore merenda diabetici è quella a basso indice glicemico, però, c’è da fare alcune differenziazioni legate all’età del diabetico.

Come già saprai l’indice glicemico (IG), degli alimenti misura la velocità con cui il cibo aumenta i livelli di zucchero nel sangue. Un alimento a basso indice glicemico causa un aumento graduale e controllato della glicemia, mentre quelli a IG alto aumentano rapidamente la glicemia.

Le esigenze nutrizionali e l’assorbimento dei carboidrati variano tra bambini, adulti e anziani, pertanto quando si pianifica uno spuntino a basso IG, è importante considerare l’età e le caratteristiche individuali.

I bambini hanno un metabolismo più veloce e un fabbisogno energetico più alto rispetto agli adulti, per questo i genitori dovrebbero preparare una merenda sostanziosa e gustosa per soddisfare le loro esigenze. È comunque importante scegliere spuntini a basso IG per evitare picchi di zucchero nel sangue.
Per gli adulti il fabbisogno è più basso, la merenda dovrebbe comunque essere ben bilanciata, mentre per gli anziani il discorso è diverso in quanto c’è un maggior rischio di malnutrizione e disfunzioni metaboliche che inducono la persona a non far merenda perché non ne vedono la necessità.

Per capire cosa inserire nella merenda diabetici si deve consultare un medico o nutrizionista che sa cosa sia meglio in base al quadro clinico, lo stato di salute, le abitudini personali e l’età.

Sulla base di queste informazioni stabilirà una dieta alimentare specifica.

Merenda per diabetici qualche esempio

Per un’ottima merenda diabetici puoi scegliere di consumare della frutta fresca di stagione, magari evita la frutta più zuccherata anche se mangiare una banana o una fetta di cocomero ogni tanto non compromette così tanto i valori glicemici.

Quello che realmente fa male sono le merende con zuccheri aggiunti come quelli che trovi nelle merendine confezionate o nei dolci da forno.

Perché non far merenda con un bel bicchiere di spremuta d’arancia senza zucchero aggiunto o un bel succo di frutta fatto in casa, sempre senza zucchero.

La frutta secca come le noci, mandorle, nocciole o simili, sono un ottimo snack di metà mattinata, ma attenzione alla quantità perché contengono molte calorie.

Del formaggio stagionato, per gli amanti dei formaggi, può essere un ottimo spezza fame fra un pasto e l’altro.

Per i più giovani che forse preferiscono il dolce al salato possono far merenda con del cioccolato fondente preferibilmente senza zuccheri aggiunti.

A prescindere dalle preferenze personali, la gestione della glicemia è una cosa seria e non va presa alla leggera, quindi nello scegliere la merenda diabetici segui la linea guida che ti indica il tuo medico.

No alla noia per la merenda diabetici

Quando si ha il diabete è importante che la dieta sia equilibrata ma questo non vuol dire che si debbano mangiare sempre le stesse cose.

L’alimentazione deve essere varia e non annoiare mai, esistono molte opzioni creative e deliziose che possono soddisfare il palato senza compromettere la salute.

Ecco un paio di esempi:

Ricetta di una barretta ai cereali:

• 200 g di fiocchi d’avena BIO
• 30 g mandorle tritate
• 30 g mirtilli rossi secchi
• 40 g semi di girasole
• 3 prugne secche
• 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
• 1 pizzico di sale
• 2 cucchiai miele grezzo

Metti a bagno i mirtilli in acqua tiepida per circa 10 minuti, scolali e asciugali per bene.

In una ciotola unisci i fiocchi d’avena, le mandorle, i semi di girasole, le prugne secche tagliate a pezzi e i mirtilli idratati.

Aggiungi l’olio e il miele e mescola per bene tutti gli ingredienti.

Versa il composto ottenuto in modo uniforme su una teglia da forno rivestita da carta forno.

Metti in forno preriscaldato a 140°C e cuoci per 30 minuti o fino a quando l’avena non appare leggermente dorata.

Una volta cotto, lascia raffreddare, quindi taglia a barrette l’impasto con un coltello affilato.

Muffin salati

• 200 g verdure miste tagliate a cubetti (zucchine, peperoni, melanzane, carote, ecc)
• 180 g farina di frumento integrale
• 3 uova
• 100 ml latte scremato
• 100 ml olio d’oliva extravergine
• 50 g formaggio grattugiato a basso contenuto di grassi
• 1 cipolla
• 1 bustina di lievito per torte salate
• sale e pepe q.b.

In una padella antiaderente, fai appassire la cipolla tritata con un po’ d’olio extravergine di oliva, aggiungi le verdure e saltale su fuoco medio per circa 10 minuti. Aggiusta di sale e pepe e lascia raffreddare.

Nel frattempo in una ciotola sbatti le uova con latte e olio fino a quando non otterrai un composto omogeneo, aggiungi la farina, il formaggio grattugiato, il lievito e una presa di sale. Mescola per bene, aggiungi le verdure e aiutandoti con un mestolo amalgama delicatamente per fare in modo che si distribuiscano uniformemente.

Prepara gli stampi per muffin, rivestili con i pirottini di carta e riempili fino a 3/4 di capacità con l’impasto.

Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per 25 minuti.

Verifica la cottura con uno stecchino.

Queste sono solo due semplicissime ricette che puoi sfruttare per preparare delle ottime merende.

Ricorda che le indicazioni riportate in questo articolo sulla merenda diabetici sono solo informative e non devono essere considerate come consigli medici.

Per approfondire questo argomento parlane con il tuo medico.

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