Tirzepatide: il nuovo farmaco contro diabete e obesità – guida completa 2025

Negli ultimi anni, la ricerca in diabetologia ha fatto passi da gigante. Tra le novità più promettenti c’è la Tirzepatide, un farmaco che sta attirando l’attenzione di medici, pazienti e istituzioni sanitarie per i suoi risultati nel controllo del diabete di tipo 2 e nella gestione dell’obesità.

In questo articolo approfondiamo cos’è, come funziona, i dati scientifici più recenti e cosa dicono gli esperti.


Cos’è la Tirzepatide?

La Tirzepatide è un nuovo farmaco iniettabile sviluppato da Eli Lilly e approvato nel 2022 negli Stati Uniti con il nome commerciale Mounjaro.
Appartiene alla classe dei farmaci detti agonisti duali GIP/GLP-1, che agiscono su due diversi recettori ormonali coinvolti nella regolazione della glicemia e dell’appetito.

🔹 GIP (Glucose-dependent Insulinotropic Polypeptide): stimola la secrezione di insulina in risposta ai pasti.
🔹 GLP-1 (Glucagon-like Peptide 1): riduce la glicemia, rallenta lo svuotamento gastrico e induce sazietà.

Grazie a questa doppia azione, Tirzepatide non si limita a controllare la glicemia, ma aiuta anche nella perdita di peso.


Tirzepatide e diabete di tipo 2

Secondo i dati pubblicati su The New England Journal of Medicine (NEJM, 2022), Tirzepatide ha mostrato risultati superiori rispetto ai comuni farmaci GLP-1 agonisti come semaglutide.

📊 Principali benefici osservati nei pazienti con diabete tipo 2:

  • Riduzione dell’HbA1c fino al -2,5% (vs -1,8% con semaglutide).

  • Perdita di peso significativa: in media -8,5 kg dopo 40 settimane di trattamento.

  • Miglioramento del profilo lipidico e della pressione arteriosa.

Nel programma SURPASS (2023-2024), che ha coinvolto oltre 20.000 pazienti, il 90% dei soggetti trattati con Tirzepatide ha raggiunto valori di glicemia considerati ottimali (


Tirzepatide e obesità

Oltre al diabete, Tirzepatide è in fase di approvazione come terapia per l’obesità con il nome commerciale Zepbound (approvato dalla FDA a fine 2023).

Nello studio SURMOUNT-1 (pubblicato su The Lancet, 2023), i partecipanti obesi senza diabete trattati con Tirzepatide hanno ottenuto:

  • Perdita di peso media del 21% del peso corporeo in 72 settimane.

  • Riduzione del rischio di sindrome metabolica del 35%.

  • Miglioramento della funzionalità epatica e riduzione del grasso viscerale.

Per fare un confronto: i farmaci precedenti (GLP-1 agonisti come semaglutide) portavano in media a una perdita di peso del 12-15%.


Tirzepatide e fegato grasso (NAFLD)

Una delle aree più promettenti è la steatosi epatica non alcolica (NAFLD), comune nei pazienti con diabete. Studi presentati al congresso EASD 2024 hanno mostrato che Tirzepatide riduce fino al 60% il grasso epatico dopo un anno di trattamento.

Questo apre la strada a nuove terapie per una delle complicanze più frequenti del diabete e dell’obesità.


Effetti collaterali della Tirzepatide

Come tutti i farmaci, anche Tirzepatide può avere effetti collaterali, generalmente legati al tratto gastrointestinale:

  • nausea,

  • vomito,

  • diarrea,

  • riduzione dell’appetito.

Questi sintomi tendono a diminuire con il tempo e possono essere gestiti con un aumento graduale del dosaggio.

Rari ma più gravi: pancreatite, rischio di tumori tiroidei (ancora in fase di studio).


Tirzepatide in Italia: disponibile o no?

Ad oggi (settembre 2025), Tirzepatide è approvata da FDA e EMA, ma la rimborsabilità AIFA in Italia è ancora in fase di valutazione.
Secondo le ultime indiscrezioni, l’inserimento nelle note AIFA dovrebbe arrivare tra il 2025 e il 2026, almeno per i pazienti con diabete tipo 2 non controllati da altre terapie.


Opinioni degli esperti

  • Prof. Francesco Giorgino (Società Italiana di Diabetologia, 2024):
    “La Tirzepatide rappresenta una rivoluzione perché agisce su due ormoni chiave, con effetti doppi sia su glicemia che sul peso corporeo.”

  • Dr. Robert Gabbay (American Diabetes Association, 2023):
    “I risultati clinici della Tirzepatide superano quelli ottenuti finora con qualsiasi altra terapia per diabete e obesità.”


Tirzepatide e futuro della diabetologia

La Tirzepatide non è solo un farmaco, ma un passo verso la medicina integrata diabete-obesità. Con i tassi di diabete in crescita (oltre 540 milioni di adulti nel mondo nel 2025, fonte IDF), farmaci innovativi come questo possono cambiare radicalmente la gestione della malattia.

In prospettiva, Tirzepatide potrebbe essere utilizzata anche per:

  • prevenzione del diabete in soggetti ad alto rischio,

  • trattamento delle complicanze metaboliche,

  • gestione personalizzata del paziente obeso con sindrome metabolica.


Conclusioni

La Tirzepatide rappresenta una svolta nella gestione del diabete di tipo 2 e dell’obesità. Con una doppia azione ormonale, riduce la glicemia, favorisce la perdita di peso e migliora i parametri cardiovascolari ed epatici.
Nonostante restino da chiarire i costi e gli effetti a lungo termine, la comunità scientifica concorda: è uno dei farmaci più promettenti degli ultimi decenni.


⚠️ Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo hanno solo scopo divulgativo e non sostituiscono il parere del medico. Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre a un professionista sanitario qualificato.

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