Ipoglicemia neonato dorme troppo

• Quanto dovrebbe dormire il bebè?
• Ipoglicemia neonatale e poppate

Ipoglicemia: neonato dorme troppo! Il tuo bimbo è nato e sei preoccupata perché dorme tanto.

Spesso i neo genitori si preoccupano per i ritmi del sonno del proprio piccolo. In effetti saper gestire il sonno del proprio bebè nei primi mesi di  vita, se non addirittura nei primi giorni, è il compito più difficile da adempiere per un genitore alle prime armi, visto che i neonati trascorrono la maggior parte del tempo a dormire, in intervalli di tempo imprevedibili e irregolari molte mamme e papà si chiedono: il mio bebè dorme troppo?

Scopriamolo insieme. In realtà scoprirai che forse il tuo bambino dorme molto meno di quello che dovrebbe dormire. Ma andiamo per ordine…

Ipoglicemia neonato dorme troppo: fattori di rischio

L’ipoglicemia, come ti abbiamo già spiegato in un altro articolo, si manifesta quando il livello di glucosio nel sangue è troppo basso. Nel caso di ipoglicemia neonato dorme troppo, può capitare che si manifesti soprattutto durante i primi mesi di vita. Se non diagnosticata e curata, potrebbe causare danni neurologici nel bambino. Durante il periodo gestazionale, i valori glicemici erano regolati dalla madre attraverso la placenta. Al momento della nascita, questo rapporto si interrompe e tutti i meccanismi metabolici si attivano durante i primi giorni di vita. Motivo per cui potrebbe manifestarsi l’ipoglicemia.

Esistono due forme di ipoglicemia neonatale: persistenti o transitorie. Nel primo caso, è dovuta  a malattie metaboliche o a disturbi al pancreas. Questo fenomeno causa un’eccessiva produzione di insulina. Nel caso di ipoglicemia neonatale transitoria invece, se si manifesta nelle prime 6-12 ore di vita, non ti devi preoccupare. Di norma sono dovute al processo di adattamento del tuo bambino alla vita fuori dell’utero. Nella maggior parte dei casi sono asintomatiche, quasi sempre si risolvono nel giro di poche ore. Altre forme possono manifestarsi più tardi (fino a tre giorni), in questo caso richiedono un controllo frequente della glicemia, se il livello di glucosio rimane sotto i valori normali si dovrà intervenire con somministrazione di zucchero.

Ipoglicemia neonato dorme troppo: come capirlo?

Spesso ci si preoccupa perché nei primi mesi di vita, il tuo bambino dorme troppo. Prima di tutto ricorda: in generale i bebè sono dei grandi dormiglioni: possono arrivare a dormire fino a 20 ore al giorno. Fin qui nulla di strano.  Se il tuo piccolo ogni tanto dorme più del normale, non devi subito allarmarti, almeno che non si manifestino altri sintomi. Dormire è indispensabile per la sua crescita. Secondo i pediatri il neonato dovrebbe dormire dalle 14 alle 17 ore al giorno. La maggior parte delle volte, soprattutto nelle prime due settimane di vita, farà dei pisolini brevi dai 30 ai 45 minuti. In questi casi non si tratta di ipoglicemia neonato dorme troppo.

Ogni neonato ha i suoi tempi e sono legati agli istinti primari quali fame e sete. Il fatto che il bambino dorma troppo non è certo sinonimo di ipoglicemia. Devi sapere che il piccolo nei primi mesi ha un’unica preoccupazione, mangiare e dormire. In questo è perfettamente in grado di regolarsi autonomamente. Inoltre un neonato ha bisogno di nutrirsi spesso, quindi, è più che normale che il piccolo abbia bisogno di frequenti poppate sia di giorno che di notte. Nei primi giorni di vita è più che normale che si svegli solo per mangiare per poi riaddormentarsi subito. Man mano che crescerà, il suo ritmo di sonno inizierà a regolarsi, fino a quando non si sveglierà più la notte per mangiare.

Quanto dovrebbe dormire il bebè?

Il fabbisogno del sonno di un neonato è strettamente legato al tipo di allattamento che segue.

Un altro motivo per cui il neonato dorme diverse ore di fila, è che i suoi cicli del sonno sono più brevi rispetto a quelli di un adulto, quindi, i momenti in cui passa da un sonno profondo a uno meno profondo sono più frequenti.

Per avere un idea di quanto il piccolo dovrebbe dormire, di seguito ti forniamo una linea guida valida nella maggior parte dei casi:

• Nei primi giorni di vita (16-20 ore al giorno)
• Intorno a tre settimane (16-18 ore al giorno)
• 1 mese e mezzo (15-16 ore al giorno)
• 4 mesi (9-12 ore al giorno + 2 riposini da 2-3 ore)
• 6 mesi (11 ore circa + 2 riposini da 2-3 ore)

Ipoglicemia neonatale e poppate

Il fatto che l’ipoglicemia del neonato non sia legata al fatto che dorme troppo non significa che non possa verificarsi. Per evitare ipoglicemia neonato dorme troppo è fondamentale regolare le poppate al sonno. Se il piccolo dorme troppo e non fa almeno 6 poppate al giorno, potrebbe incorrere in ipoglicemia. La raccomandazione è quella di seguire i segnali che manda il piccolo. Ogni volta che sembra pronto per la poppata, ad esempio quando apre e chiude la bocca o muove le manine e le porta alla bocca, significa che vuole mangiare. Offrirgli il seno senza preoccuparti troppo di durata e orari dei pasti.

Se nonostante tutto quello appena detto, ti rendi conto che il bimbo è particolarmente sonnolento e le pause tra una poppata e un’altra sono troppo lunghe, soprattutto nelle prime settimane di vita, sarà opportuno stimolare il piccolo offrendogli il seno più frequentemente. Se si rifiuta di alimentarsi ti consigliamo di fargli controllare la glicemia; questo potrebbe essere un segnale d’allarme di ipoglicemia neonato dorme troppo. Se il livello del glucosio dopo la misurazione è ancora basso, si dovrà intervenire somministrando zucchero.

In conclusione vogliamo sfatare l’idea che molti hanno, secondo cui se il bambino dorme tutta la notte già da subito è meglio. In realtà è esattamente il contrario. Come abbiamo visto, il ritmo del neonato nel dormire è diverso dal nostro e se modificato potrebbe causare danni alla normale fase di crescita. Il ritmo sonno veglia del piccolo, potrebbe essere modificato quando si inizia troppo presto a dargli latte artificiale. A differenza del latte della mamma, quello artificiale, richiede tempi più lunghi per essere digerito e quindi, pause più lunghe tra un pasto e l’altro. In ogni caso se sei alle prime armi il nostro consiglio è quello di farti seguire da un pediatra sin dalle prime fasi di gestazione. Solo così avrai modo di gestire al meglio questa bellissima esperienza del diventare per la prima volta MAMMA!

Ricorda i nostri articoli sono solo informativi e non sono trattati medici. Per maggiori informazioni su questo argomento è bene sentire il proprio medico o pediatra.