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Ipoglicemia notturna cosa mangiare

Molti diabetici sono preoccupati per l’ipoglicemia notturna e, cosa mangiare prima di andare a dormire per evitarla.

Questa preoccupazione è lecita in quanto di notte, quando si è più indifesi, risulta difficile fronteggiare un’eventuale crisi ipoglicemica. Un episodio di ipoglicemia notturna può svegliarti nel cuore della notte e farti sentire affamato, stordito, ansioso, nauseato. Questo fenomeno desta molta preoccupazione soprattutto nella comunità dei diabetici. Se questo è il tuo caso devi sapere che l’ipoglicemia notturna si può fronteggiare, l’importante è sapere cosa mangiare.

Ipoglicemia notturna prevenzione

Per approfondire l’argomento sull’ipoglicemia e su come intervenire in caso di crisi ipoglicemica puoi leggere l’articolo della dottoressa Di Petta Cinzia.

In generale possiamo dire che è molto importante, soprattutto se sei diabetico, monitorare il tipo di alimentazione. Nella tua dieta dovrai rispettare il giusto apporto di proteine, grassi sani e carboidrati complessi. Per far sì che non si manifestino sbalzi glicemici, è importante anche l’automonitoraggio della glicemia durante tutto il giorno. Seguire queste due semplici regole, ti sarà utile per valutare come intervenire per evitare ipoglicemia notturna.

Andare a dormire troppo tardi, svolgere attività fisica di sera o altri cambiamenti che vanno a influire sulla routine prima di dormire, potrebbero essere fattori determinanti che possono innescare l’ipoglicemia notturna. Se sei abituato a svolgere attività fisica di sera o magari è l’unico momento in cui puoi svolgerla, ricorda di fare un piccolo spuntino prima di andare al letto. Questo aiuterà il tuo organismo a evitare picchi negativi di glicemia mentre dormi.

Un fattore di rischio da non sottovalutare è legato alle bevande alcoliche e all’orario della cena. Bere alcol prima di andare a dormire aumenta il carico di lavoro da parte del fegato che, durante la notte, sarà impegnato a metabolizzare l’etanolo presente nelle bevande alcoliche come il vino, e non potrà concentrarsi troppo sul produrre il glucosio necessario al tuo organismo per affrontare la notte. Cenare una o due ore prima di andare a letto è sconsigliato se hai il diabete mellito, in quanto, una volta andati a dormire si potrebbero verificare cali drastici di zuccheri nel sangue, causando una crisi ipoglicemica durante la notte. Per evitare tutto questo puoi cenare nelle prime ore della sera.

Se sono frequenti i casi di ipoglicemia notturna e non sai come fronteggiarli, è fondamentale che ti renda conto dell’importanza del parere del medico, del coinvolgere i tuoi cari che in caso di una forte crisi, sapranno come intervenire, dell’essere sempre informato e aggiornato sull’argomento.

Ipoglicemia notturna cosa mangiare prima di coricarsi

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Se ti farai seguire da una figura professionale specialistica come un diabetologo, sarai in grado di gestire al meglio il problema dell’ipoglicemia. Insieme stabilirete una terapia e una dieta corretta e sana adatta al tuo caso specifico. Solo così sarai in grado di tenere a bada i picchi glicemici negativi. Inoltre tenendo aggiornato il medico, anche dei più piccoli cambiamenti che noti, potrai apportare le opportune modifiche alla terapia che stai seguendo dietro suo consiglio.

A questo punto se si verifica ipoglicemia notturna, cosa mangiare?

Prova con uno spuntino proteico prima di andare a dormire; potresti fare diversi tentativi con diversi alimenti come ad esempio: frutta secca, uvetta, burro d’arachidi, o alcune fette di mela. Lo yogurt greco ricco di proteine anche, può essere consumato prima di andare a letto, attenzione però alla quantità di zucchero contenuto.  Esistono in commercio diversi tipi di snack energetici adatti proprio a evitare gli eccessivi cali di zucchero durante la notte. In questo potresti farti guidare dal diabetologo per fare la scelta giusta.

A colazione mangiare cibi molto proteici come uova e pancetta invece che latte e biscotti ti permette di stabilizzare la glicemia per tutto il giorno e di ridurre al minimo il problema dell’ipoglicemia notturna. Cibi a base di farine raffinate, come il pane bianco sono da evitare, perché alzano la concentrazione di zucchero nel sangue rapidamente e altrettanto velocemente abbassano i valori ematici dopo poco tempo dalla loro assunzione.

Ipoglicemia notturna e dieta: cosa mangiare

Ipoglicemia notturna e dieta glicemia.net

Quando hai il diabete, ciò che mangi influisce notevolmente sui livelli di zucchero nel sangue, per questo è utile sapere cosa mangiare e questo è valido anche in caso di ipoglicemie notturne. Come potranno confermarti gli esperti di settore, per avere un valore glicemico nella norma e il più possibile stabile per evitare sbalzi eccessivi di glicemia, è importante concentrarsi sulla quantità e sul tipo di carboidrati che normalmente consumi. Allo stesso tempo, ci teniamo a dirti che, questo non vuol dire che dovrai iniziare a seguire una dieta che comprenda cibi che non ti piacciono. Esistono molte pietanze che se assunte senza esagerare, sono comunque gustose e sfiziose e possono essere consumate anche da chi ha il diabete. Di seguito vogliamo elencarti alcuni alimenti che potranno aiutarti a tenere sotto controllo l’ipoglicemia notturna, cosa mangiare.

Verdure

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Ci sono molte verdure che possono essere aggiunte alla tua dieta e che oltre ad aggiungere colore, consistenza e sapore ai tuoi piatti, sono gustose nutrienti e a basso contenuto di carboidrati. Cipolle, melanzane, funghi, pomodori, zucchine, e cavoletti di Bruxelles. Tutte queste verdure possono essere consumate da sole, cotte o arrosto, ma anche come contorno ad accompagnare altri piatti. Tra le verdure verdi puoi scegliere, oltre che alla solita insalata, i cavoli, le bietole e gli spinaci.

Carboidrati integrali

I cibi integrali e ricchi di fibre sono i più adatti se hai il diabete. Tra questi puoi inserire legumi come ceci, fagioli, lenticchie e piselli da integrare alle verdure già menzionate, il riso integrale il pane nero e i cereali integrali. Per condire l’olio d’oliva extra vergine. Per le proteine scegli tra le carni magre di pollo e tacchino, oppure uova, ricotta e yogurt magro o greco.

Tra le bevande l’acqua naturale è sempre la scelta migliore, se poi vuoi renderla ancora più saporita potresti aggiungere uno spicchio di limone o di lime. Parlando di bevande prova anche le tisane di cannella, menta, ibisco che oltre a essere ottime per conciliare il riposo hanno anche un effetto benefico sul sistema nervoso.

Ipoglicemia notturna come affrontarla al meglio

Un’ora prima di andare a letto misura la glicemia; in questo modo puoi scoprire se il valore è troppo alto o troppo basso e agire di conseguenza se la glicemia è bassa puoi alzarla con uno spuntino. Ovviamente se il medico ti ha prescritto la somministrazione di insulina tienilo sempre aggiornato su eventuali variazioni del valore che hai prima di andare a letto, in modo che potrà modificare la dose in base alla tua necessità. Se ti svegli nel cuore della notte con i classici sintomi dell’ipoglicemia, la prima cosa che devi fare è misurare la glicemia per verificare la situazione, dopodiché, se il valore è effettivamente basso potrai fare uno spuntino per ripristinare i valori di zucchero nel sangue.

Ipoglicemia notturna consigli pratici

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Se il valore è sotto i 70 mg/dl sei in presenza di ipoglicemia notturna: cosa mangiare? Puoi bere un succo di frutta (120 ml di solito contengono circa 15 g di carboidrati sufficienti a far innalzare la glicemia); delle caramelle gommose o se prescritti dal medico i prodotti “salvavita”. Dopo circa 15 minuti dallo spuntino, fai di nuovo il test e se la glicemia è ancora bassa fai un altro spuntino.

Questi sono solo dei consigli. Se sei affetto da ipoglicemia notturna e ti chiedi cosa sia meglio mangiare informati presso il tuo medico di famiglia o il diabetologo. Tieni anche presente che in caso di grave crisi ipoglicemica, potresti non essere in grado di intervenire autonomamente e che quindi qualcuno della tua famiglia dovrebbe saper intervenire.

Il nostro articolo non è assolutamente un trattato scientifico e non vuole di certo sostituirsi al tuo medico. Se ti piace leggere il nostro blog continua a seguirci su glicemia.net ogni giorno troverai nuovi articoli e approfondimenti su vari aspetti riguardanti il mondo della glicemia.

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