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Ipoglicemia sintomi
Ipoglicemia sintomi cause rimedi tutto quello che devi sapere
L’ipoglicemia sintomi è un argomento che desta molta preoccupazione tra le persone che hanno il diabete tipo 1 ma conoscere l’ipoglicemia sintomi può rivelarsi molto utile anche per le persone con diabete tipo 2. In questo articolo andremo a parlare dell’ipoglicemia, in particolare vedremo con quali sintomi si manifesta, le cause e come poterla contrastare.
Ipoglicemia definizione e sintomi
Si parla di ipoglicemia quando i valori di zucchero nel sangue (glucosio), scendono al di sotto di 60 mg/dl. L’ipoglicemia è frequente soprattutto nei pazienti che utilizzano la terapia insulinica. Abitualmente l’ipoglicemia sintomi è associata a sensazioni sgradevoli come fame, stanchezza, tremori, palpitazioni e pallori, dovuti principalmente all’attivazione del sistema d’allarme dell’organismo con componente sia nervosa che ormonale. A questo punto l’organismo produce degli ormoni che sono in grado di innalzare la glicemia e cioè gli ormoni controinsulari come adrenalina, cortisolo e glucagone. L’organismo del soggetto diabetico che si differenzia da quello degli altri solo per la mancata produzione di insulina si attiva producendo gli ormoni nel giro di pochi minuti con lo scopo di mettere in circolo le riserve di glucosio di fegato e muscoli.
Ipoglicemia sintomi la forma grave di ipoglicemia
Se nonostante l’intervento del sistema controinsulare la glicemia scende al di sotto dei 40 – 50 mg/dl si possono verificare segni di disfunzione del sistema nervoso centrale in primis del cervello. In questo caso l’ipoglicemia sintomi possono essere:
- irritabilità e anomalie comportamentali
- disturbi visivi
- disturbi alla parola
- paresi
fino ad arrivare al coma vero e proprio.
In questi casi si parla di ipoglicemia grave e quasi sempre il soggetto ha bisogno di aiuto da un’altra persona per poterla fronteggiare, per somministrargli zucchero, per portarlo al pronto soccorso, per dargli il glucagone o qualsiasi cosa necessiti per evitare conseguenze serie. Questo tipo di glicemia è pericolosa per l’apparato cardiovascolare e per il sistema nervoso centrale e può portare a conseguenze gravi se non addirittura gravissime.
Ipoglicemia sintomi quali sono le cause
L’ipoglicemia nei soggetti con diabete di tipo 1 è sempre causata da un eccessivo livello di insulina nel sangue ed è inevitabilmente dovuta a errori terapeutici che possono essere legati alla somministrazione eccessiva di insulina rispetto ai carboidrati assunti con il pasto e all’attività fisica svolta. I soggetti più a rischio sono quelli che assumono insulina. Secondo alcuni studi su pazienti con diabete di tipo 1 si potrebbe incorrere fino a otto episodi di ipoglicemia moderata l’anno e uno più grave.
Riassumendo le principali cause di ipoglicemia sono:
- Un’alimentazione non in linea con le abitudini e la terapia in corso
- Saltare un pasto
- Seguire la terapia in maniera scorretta (dosaggio errato, distanza eccessiva tra i pasti)
- Attività fisica eccessiva o non programmata dal piano terapeutico stabilito dal medico
- Bere alcolici a digiuno
Esistono cause molto più rare ma che possono manifestarsi a seguito di operazioni, patologie del fegato o del pancreas, o in assenza di malattie vere e proprie. Saper riconoscere ipoglicemia sintomi è quindi fondamentale per tutti quei pazienti con diabete tipo 1.
L’ipoglicemia sintomi come trattarla
Abbiamo parlato dell’ipoglicemia sintomi e quali possono esserne le cause, ora vediamo quale può essere il trattamento. L’ipoglicemia viene trattata abitualmente con la regola del quindici ovvero con l’assunzione di 15 grammi di carboidrati a rapido assorbimento. (Nel caso dei bambini piccoli andranno somministrati 10 grammi di carboidrati). Che sono contenuti in:
- 3 cucchiaini di zucchero sciolti in acqua
- Circa 100 – 150 ml di una qualsiasi bevande zuccherata (coca cola, gassosa, aranciata) o succo di frutta
- 3 caramelle in gelatina o caramelle di frutta
- 1 cucchiaio e mezzo di miele
- 1 cucchiaio e mezzo di marmellata
Con queste quantità di zucchero, in genere i sintomi si risolvono nel giro di pochi minuti. È comunque opportuno ricontrollare la glicemia dopo 15 minuti e nel caso la glicemia continui a essere al di sotto dei 70 mg/dl, assumere nuovamente 15 grammi di zucchero a rapido assorbimento.
Dopo 30 – 45 minuti controllare con il glucometro se il problema è stato risolto. In caso contrario assumere altri 15 grammi di zucchero a rapido assorbimento e ripetere il controllo dopo altri 30 – 45 minuti.
Il consiglio quando si esce e si hanno casi frequenti di ipoglicemia sintomi, è quello di avere con sé sempre un pacchetto di cracker o di caramelle. Nel caso in cui l’ipoglicemia sintomi si manifesta mentre si guida, fermarsi il prima possibile e agire subito.
Tra le conseguenze più gravi che si possono manifestare dopo una crisi ipoglicemica ci sono le cadute. Negli anziani una caduta può avere delle conseguenze anche molto gravi per questo è importante saper riconoscere l’ipoglicemia sintomi. I parenti del paziente in modo particolare, devono sapere cosa fare per contrastare un evento ipoglicemico. Una consulenza medica dove lo specialista potrà illustrare come saper riconoscere l’ipoglicemia sintomi, sarebbe opportuna.
Il trattamento dell’ipoglicemia in caso d’incoscienza
In caso di un’ipoglicemia profonda (ipoglicemia grave), il paziente non è più in grado di deglutire. Sarà necessario intervenire con una fiala di glucagone sottocute o intramuscolo in grado di risolvere il problema in pochi minuti. Il glucagone infatti è un ormone prodotto dal pancreas che svolge un’azione opposta a quella dell’insulina ed è in grado di provocare il rilascio rapido delle scorte di glucosio immagazzinate nel fegato. Se in casa non si ha il glucagone chiamare immediatamente il 118 o recarsi al pronto soccorso dove sapranno come trattare la crisi ipoglicemica al meglio.
Il glucagone è disponibile in fiale pronte in siringa e fa parte dei presidi che ogni diabetico affetto dal diabete tipo 1 deve sempre avere disponibile.
Con quale frequenza si manifesta ipoglicemia sintomi
Purtroppo l’ipoglicemia è parte integrante della vita del diabetico affetto dal diabete mellito tipo 1 e di tutta la sua famiglia. Per mantenere un buon controllo metabolico è infatti inevitabile, purtroppo, che in casi sporadici, i valori glicemici possano scendere inaspettatamente. Ad oggi l’ipoglicemia è il più grande ostacolo al raggiungimento del miglior controllo metabolico possibile ed è uno spauracchio reale per tutte le famiglie con un componente diabetico di tipo 1.
Ipoglicemia sintomi le nuove tecnologie per la prevenzione
Negli ultimi anni la medicina ha fatto molti passi avanti per la prevenzione dell’ipoglicemia. Sono state testate e messe in atto delle nuove terapie insuliniche dette Basal-Bolus che mimano la secrezione fisiologica dell’insulina o ancor meglio mediante i microinfusori che hanno ridotto significativamente il rischio di ipoglicemia. Un’ulteriore riduzione è stata ottenuta grazie alla tecnologia più recente di microinfusore assistito da sensore glicemico in continuo.
È soprattutto grazie alle tecnologie che ci si aspetta, nel prossimo futuro, la minimizzazione del problema se non la sua scomparsa definitiva. La realizzazione del pancreas artificiale, attualmente in fase di sperimentazione, sarà in grado di gestire al meglio l’infusione dell’insulina riducendo al minimo gli sbalzi della glicemia sia verso l’alto iperglicemia che verso il basso ipoglicemia.
In questo articolo abbiamo parlato in maniera generale d’ipoglicemia sintomi. Per sapere come gestirli al meglio rivolgetevi al vostro medico o parlatene con un diabetologo. I nostri articoli non sono trattati medici ma parlano di argomenti legati al mondo della glicemia in modo informale. Se ti piacciono i nostri articoli continua a seguirci sul nostro blog.
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