13 cibi che abbassano la glicemia

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• Pomodori
• I 13 cibi che abbassano la glicemia: Broccoli
• Cereali integrali
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13 cibi che abbassano la glicemia alta

Vuoi sapere quali sono i 13 cibi che abbassano la glicemia alta? Se diabete, sindrome metabolica, glicemia alta, sono cose con cui hai familiarità, nella tua dispensa devono esserci sempre i 13 cibi che abbassano la glicemia.

Andiamo alla scoperta degli alimenti che possono essere inseriti nella nostra dieta se abbiamo difficoltà a gestire la glicemia.

1. Avocado
2. Mirtilli
3. Mele
4. Cannella
5. Olio extravergine d’oliva
6. Uova
7. Verdure a foglia verde
8. Semi di Chia
9. Fagioli
10. Pomodori
11. Broccoli
12. Cereali integrali
13. Caffè

Prima di analizzare ogni singolo alimento, vediamo insieme cosa significa avere troppi zuccheri nel sangue.

Glicemia alta e le cause dell’iperglicemia

L’aumento del livello di glucosio nel sangue è un fenomeno che colpisce molte persone e generalmente si risolve da solo.

Questa condizione può diventare pericolosa se il valore della glicemia si alza troppo velocemente e porta all’iperglicemia.

Il corpo per rimanere in salute e funzionare al meglio deve trarre l’energia dagli zuccheri che vengono introdotti nel corpo attraverso l’alimentazione, una volta scomposti, raggiungono il sangue e vengono utilizzati dalle cellule come fonte energetica.

Il livello di glicemia nel sangue è regolato da un complesso sistema che ha come obiettivo quello di regolarla evitando che si alzi o si abbassi troppo bruscamente.

Le cause principali che possono portare un picco glicemico pericoloso sono collegate principalmente a un eccessivo consumo di carboidrati, ma anche la sedentarietà, lo stress, uno stile di vita sregolato e obesità possono portare iperglicemia.

Cosa abbassa la glicemia

Ovviamente per migliorare il proprio assetto glicemico il rimedio principale è la dieta, per questo sapere quali sono i 13 cibi che abbassano la glicemia può davvero tornarti utile.

Oltre a questo altri rimedi strettamente collegati all’alimentazione possono essere quelli di perdere peso, bere molti liquidi (evitando le bevande zuccherate), fare attività fisica.

Se hai una predisposizione famigliare al diabete dovrai assolutamente eseguire regolarmente degli esami del sangue a digiuno, due ore dopo il pasto e prima di andare a dormire.

Puoi adottare il metodo casalingo avvalendoti di un glucometro, o farti seguire direttamente dal tuo medico di famiglia il quale creerà un piano alimentare personalizzato.

Quali cibi abbassano la glicemia

Quali sono, quindi, i 13 cibi che abbassano la glicemia? Eccoli:

Avocado

Un frutto ricco di grassi monoinsaturi, quelli che non fanno male alla linea bensì aiutano a rallentare il rilascio del glucosio nel sangue, aumentano il senso di sazietà.

Hanno un effetto benefico contro le infiammazioni e la pressione sanguigna.

Gli avocado hanno un IG basso e riducono il rischio di diabete e di malattie a carico dell’apparato circolatorio come malattie cardiache e ictus.

Altamente energetico: uno di grandi dimensioni è in grado di fornire fino a 600 kcal. Se vuoi evitare il sovraccarico delle calorie limitati a mangiarne un quarto, oppure aggiungine alcuni pezzettini in un’insalata verde condita con olio extravergine di oliva.

In base all’ipoglicemia regola del 15 per correggere e mantenere stabile la glicemia dopo circa 15 minuti da quando il valore è salito, mangia una fettina di pane di circa 50 g, un pacchetto di cracker o un frutto.

Dopo 30 -45 minuti controlla con il glucometro per verificare se il problema si è risolto. In caso contrario, mangia altri 50 g di pane, cracker o frutta e ripeti il controllo con il glucometro dopo altri 30 – 45 minuti.

Se sei alla guida e senti dei disturbi associabili ai sintomi dell’ipoglicemia fermati immediatamente e segui la regola del 15.

Quando sei fuori casa porta sempre con te qualche caramella, un pacchetto di cracker o delle fialette di Glucosprint.

Mirtilli

I mirtilli hanno un valore energetico molto più basso rispetto all’avocado (circa 25 kcal). Secondo uno studio pubblicato sulla rivista medica Journal of Nutrition, mangiare pochi mirtilli al giorno stimola la produzione di insulina e aiuta ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue.

L’uso regolare (basta anche uno yogurt con mirtilli in pezzi), riduce il rischio di diabete.

I mirtilli sono anche un’ottima fonte di vitamine A, D, E, C. Antiossidanti naturali con proprietà protettive contro le infezioni batteriche.

Mele

Il terzo alimento tra i 13 cibi che abbassano la glicemia è la mela.

Ricca di pectina, una fibra alimentare che favorisce e regola il passaggio dello zucchero dall’intestino al sangue e tiene sotto controllo la glicemia assicurandone un lento e continuo assorbimento, (se possibile mangia la mela con la buccia in quanto contiene la maggior parte delle fibre).

Le mele sono facilmente digeribili, oltre alle fibre, contengono vitamine e minerali, elementi indispensabili al nostro organismo.

Contengono pochi zuccheri, tuttavia, come consigliano spesso i diabetologi, nel caso della frutta è sempre meglio non abusarne.

Il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”, si applica bene a chi ha il diabete.

I 13 cibi che abbassano la glicemia: Cannella

La cannella è antisettica, disinfettante e battericida, inoltre ha un ruolo chiave sull’insulina in quanto facilita l’assorbimento di glucosio nel sangue a livello delle cellule tra cui quelle muscolari, adipose ed epatiche.

Favorisce il dimagrimento riducendo il grasso addominale ed è un’ottima alleata contro le malattie cardiovascolari e metaboliche.

Per migliorare la risposta insulinica basta consumare mezzo cucchiaino di cannella al giorno per una ventina di giorni.

Olio extravergine d’oliva

Il condimento per eccellenza, questo ottimo prodotto naturale ha un’alta azione glicemizzante grazie al contenuto di grassi insaturi.

Uno studio dell’università “La Sapienza di Roma” ha dimostrato che l’oleuropeina, un componente dell’olio extravergine d’oliva, sia in grado di ridurre i livelli di glucosio nel sangue dopo il pasto.

Un ulteriore studio ha dimostrato che nelle persone in buono stato di salute, il consumo regolare di un massimo di 3 cucchiai al giorno di olio d’oliva è in grado di ridurre fino al 12% i livelli di zuccheri nel sangue.

Uova

Mangiare uova aiuta a controllare la fame e riduce la risposta insulinica dopo i pasti.

Abbiamo parlato ampiamente delle uova in un precedente articolo, (le uova fanno alzare la glicemia), quello che possiamo aggiungere è che hanno un buon effetto saziante.

Il loro consumo a colazione porta le persone ad assumere molte meno calorie nelle successive 36 ore.

I benefici delle uova possono essere contrastati da quello che ci aggiungi, per questo è meglio mangiarle in maniera moderata, meglio se da sole.

Verdure a foglia verde

In questo articolo sui 13 cibi che abbassano la glicemia, non potevamo trascurare le verdure, in particolare quelle a foglia verde.

Sono ricche di fibre, quindi, proprio come le mele, rallentano l’assorbimento dello zucchero nel sangue, inoltre contengono magnesio e vitamina A, delle sostanze nutritive che aiutano a ridurre la glicemia.

Mangiare più porzioni di verdure al giorno come ad esempio bietola, cavoli, spinaci, lattuga, cime di rapa, riduce del 14% il rischio di contrarre il diabete mellito tipo 2.

Semi di chia

Un grano senza glutine in grado di stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue contribuendo a ridurre la sensibilità dell’organismo all’insulina.

I semi di Chia contengono fibre, magnesio, potassio, calcio, ferro e acido folico. Una dieta che include questi semi può contribuire a ridurre il colesterolo cattivo e i trigliceridi.

Sono in grado di diminuire la sensazione di fame, la pressione sanguigna e la colesterolemia.

Fagioli

Il loro alto contenuto di carboidrati spinge alcuni a pensare che siano dannosi per il diabete, in realtà questo è vero se si eccede nel consumarli.

Mangiare con moderazione i fagioli abbinandoli alle verdure verdi, aiuta a regolare la quantità di insulina riportando così i livelli di glucosio alla normalità.

Il vantaggio di mangiare fagioli è legato al fatto che saziano immediatamente e i carboidrati in essi contenuti vengono assorbiti lentamente.

Pomodori

Abbiamo incluso i pomodori tra i 13 cibi che abbassano la glicemia, perché secondo i medici utilizzarli in una dieta alimentare per il diabete, può migliorare il funzionamento del metabolismo, riduce il sovrappeso e il rischio di obesità (principali responsabili del diabete).

Facile da mangiare sia crudo nelle insalate, ma anche cotto, lo puoi utilizzare come base delle zuppe o delle salse per la pasta.

I pomodori consumati prima dei carboidrati favoriscono l’abbassamento dello zucchero nel sangue.

I 13 cibi che abbassano la glicemia: Broccoli

I broccoli non dovrebbero mai mancare in cucina, i medici raccomandano spesso ai diabetici di mangiare questi ortaggi perché aiutano a controllare la glicemia e contribuiscono a dare un maggiore senso di sazietà.

Contengono antiossidanti, contrastano gli effetti dei radicali liberi, delle infiammazioni e regolarizzano l’intestino.

Il broccolo contiene proteine vegetali, per cui se stai cercando di mangiare meno carne la puoi sostituire con un bel piatto di broccoli cotti al vapore, aggiunti a un’insalata o una vellutata.

Cereali integrali

I cereali integrali come il frumento, il riso, l’avena, l’orzo, il miglio, il farro, contengono molte fibre e sostanze nutritive che possono aiutare a regolarizzare la glicemia.

Sali minerali, vitamine e fitonutrienti, tutte sostanze essenziali al nostro organismo che si trovano in abbondanza nei cereali integrali.

Caffè

Concludiamo il nostro elenco sui 13 cibi che abbassano la glicemia con un buon caffè.

Una tazza di caffè al giorno può abbassare il rischio di diabete mellito di tipo 2 di oltre il 10%, secondo uno studio effettuato in Cina.

In particolare il merito è da attribuire a tre componenti attivi estratti del caffè che sono: l’acido caffeico, la caffeina e l’acido clorogenico.

Come sempre prima di lasciarti, ti ricordiamo che i nostri articoli sono solo informativi, non devono e non possono sostituire il parere del medico.

Per approfondire questo argomento ti suggeriamo di parlarne con il tuo medico di famiglia o diabetologo.

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