Iperglicemia cosa fare

• Sintomi iperglicemia cosa fare
• Rimedi e stile di vita
• Iperglicemia cosa fare osservazioni finali

Guida all’iperglicemia: il trattamento dell’iperglicemia cosa fare e cosa sapere

Per rispondere alla domanda iperglicemia cosa fare bisogna tenere conto del fatto che il trattamento della glicemia alta dipende da una varietà di fattori come: la durata, la frequenza e la gravità dell’iperglicemia, ma anche l’età, lo stato di salute generale e le funzioni cognitive. In questo articolo risponderemo alla domanda iperglicemia cosa fare e vedremo anche come gestire l’iperglicemia da soli.

L’iperglicemia si verifica quando il corpo non produce o non usa sufficiente insulina, l’ormone che promuove il passaggio degli zuccheri dal sangue ai tessuti, che li utilizzano come fonte di energia. Anche per questo, di solito l’iperglicemia è un argomento che sta a cuore alle persone con diabete di tipo 1 o di tipo 2.

Le cause dell’iperglicemia cosa fare

Dopo aver mangiato un pasto ad alto contenuto di zuccheri si verifica un aumento di glucosio nel sangue, i valori della glicemia si alzano e si manifesta l’iperglicemia. Mangiare troppo e non fare abbastanza esercizio fisico può portare a quantità continuamente elevate di zuccheri nel sangue. In questo caso l’insulina potrebbe faticare a smaltire il glucosio e il rischio della glicemia alta aumenta.

Lo stress causato dal lavoro, dalle situazioni della vita o dalle relazioni con altre persone, possono essere causa scatenante della glicemia alta. In particolare nelle persone con diabete, gli ormoni prodotti dall’organismo per contrastare lo stress, interferiscono con la glicemia e potrebbero alterarne i valori. Infine anche le malattie, non per forza correlate direttamente al diabete, potrebbero causare stress e di conseguenza provocare iperglicemia.

Fenomeno dell’alba

Una causa comune della glicemia alta nelle persone con diabete è il “fenomeno dell’alba”. Questa condizione si verifica al mattino presto. Ormoni come adrenalina, glucagone e cortisolo si attivano e fanno in modo che il fegato rilasci il glucosio nel sangue. In genere questo fenomeno si verifica circa 8-10 ore dopo che una persona è andata a dormire. C’è da dire che non tutti i casi in cui la glicemia sia alta al mattino siano da attribuire a questo fenomeno. Si possono verificare a seguito del consumo di snack zuccherati o ricchi di carboidrati prima di coricarsi. Nel caso in cui si verifica un caso d’iperglicemia, come bisogna comportarsi? Un metodo consigliato dagli esperti è quello di controllare i valori della glicemia durante la notte, misurandola più volte.

Sintomi iperglicemia cosa fare

Sebbene i sintomi più evidenti della glicemia alta, non si manifestino spesso se il livello di glicemia è inferiore a 250 mg/dl, le persone con diabete dovrebbero monitorarla regolarmente per evitare che il glucosio raggiunga i limiti che causano i sintomi. In caso d’iperglicemia cosa fare?

Innanzi tutto se nel misurare la glicemia si rilevassero valori superiori a 130 mg/dl prima di consumare un pasto o superiori a 180 mg/dl due ore dopo aver mangiato, significa che si è in presenza di uno stato di iperglicemia e quindi si dovrà intervenire immediatamente per riportare i valori ad un livello accettabile. Tra i sintomi che potrebbero manifestarsi e che dovrebbero essere un campanello d’allarme ci sono: il bisogno di urinare spesso, la sete intensa, un volume di glucosio alto nelle urine. Nel qual caso è opportuno parlare con il medico per stabilire come procedere.

Rimedi e stile di vita

La gestione dell’iperglicemia è strettamente legata allo stile di vita delle persone. I farmaci per il diabete sono utili solo se abbinati a uno stile di vita equilibrato e una dieta sana.

Se una persona non cambia il proprio stile di vita e fa affidamento solo sui farmaci, alla fine quei farmaci smetteranno di funzionare e ne dovranno essere aggiunti altri, per riuscire a tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue. Quindi, nel rispondere alla domanda iperglicemia cosa fare vediamo alcuni suggerimenti che se messi in pratica possono aiutare a gestire i valori della glicemia.

Dieta

I carboidrati hanno un impatto maggiore sugli zuccheri nel sangue. Mangiare quantità eccessive di carboidrati, come cereali raffinati (pane bianco, cracker, dolci da forno, biscotti, riso, pasta), cibi e bevande zuccherate, può aumentare il rischio di iperglicemia.

Pertanto, una dieta a base di carboidrati controllata, ricca di fibre può aiutare. C’è da dire che non esiste una dieta perfetta per la gestione dell’iperglicemia, ogni paziente dovrebbe seguire una terapia prescritta da un nutrizionista preferibilmente da un dietologo esperto e competente.

Esercizio fisico

La vita sedentaria è il nemico numero uno del diabetico. Un lavoro sedentario, o il rimanere lunghi periodi seduti nella stessa posizione, possono agevolare l’iperglicemia e l’insorgere del diabete tipo 2. Intervallare o se possibile evitare i lunghi periodi seduti, può prevenire le conseguenze. L’attività fisica brucia il glucosio e ne diminuisce l’accumulo nella circolazione sanguigna.

Una passeggiata dopo un pasto abbondante o dopo una lunga giornata di lavoro in ufficio, aiuta sicuramente a ridurre l’iperglicemia. Inoltre l’attività fisica è importante anche per il controllo del peso. Attenzione però alle sessioni di attività fisica troppo intense. Potrebbero incidere negativamente sui valori di zucchero nel sangue. Nello stabilire un programma di attività fisica chiedi consiglio al tuo medico.

Ci sono infatti occasioni in cui dovresti evitare di fare esercizio fisico, quando ad esempio, la glicemia è troppo alta.

Perdere peso

La perdita di peso è utile per ridurre gli zuccheri nel sangue perché migliora la sensibilità all’insulina.

Alcuni studi suggeriscono che perdere peso seguendo una dieta ipocalorica può effettivamente portare il diabete in remissione, anche per quelle persone che hanno il diabete da oltre sei anni.

È importante notare però, che è più probabile che la perdita di peso riduca l’iperglicemia, nelle fasi iniziali del diabete o del prediabete, quando il corpo ha conservato la sua capacità di secernere insulina.

Un buon punto di partenza è perdere circa il 5% del peso corporeo. In genere, più peso si perde, più bassi saranno i livelli di zucchero nel sangue. Se stai assumendo farmaci mentre stai perdendo peso e noti che hai bassi livelli di zucchero nel sangue, dovrai cambiare o interrompere i farmaci.

Smettere di fumare

Il fumo può avere un ruolo nell’iperglicemia, in particolare nello sviluppo del diabete di tipo 2.

Se soffri di prediabete o sei a maggior rischio di diabete, smettere di fumare può aiutare a prevenire il diabete e l’iperglicemia.

Iperglicemia cosa fare osservazioni finali

Siamo giunti alla conclusione del nostro articolo e abbiamo risposto alla domanda che ci eravamo posti all’inizio iperglicemia cosa fare. Ricorda comunque che la glicemia troppo alta può provocare danni anche molto seri alla salute, quindi visto che i nostri articoli non sono trattati medici, se ti poni la domanda iperglicemia cosa fare, parlane con il tuo medico o rivolgiti a un diabetologo. Se ti piacciono i nostri articoli continua a seguirci sul nostro blog o visita uno dei nostri canali social Facebook, Instagram e Pinterest.