Emoglobina glicata valori

• Attenzione ai fattori che falsano il risultato
• La glicazione
• L’importanza per i globuli rossi

Emoglobina glicata valori alti, bassi medi

Attraverso lo studio dell’emoglobina glicata valori è possibile conoscere i livelli di glucosio nel sangue negli ultimi tre mesi e, in caso di diabete, gestire al meglio tale patologia.

A seconda delle fonti che si consultano il valore o intervallo medio può variare leggermente.

L’emoglobina glicata è un valore di riferimento che serve a capire come l’organismo reagisce alla terapia in corso contro il diabete.

Generalmente, il valore ottenuto si può confrontare con quelli presenti sulle tabelle standard dell’emoglobina glicata. Valori alti, bassi o medi possono variare a seconda dello stile di vita e della dieta che si segue.

L’emoglobina glicata valori si esprime in percentuale come vedremo più avanti attraverso la tabella.

Con valori come 4.0, 4.1, 5.0, 5.6 e così via. Numeri che hanno un’equivalenza su quella che è stata la glicemia media negli ultimi 2 o 3 mesi.

Se misuri la glicemia con un glucometro in casa, in farmacia o dal medico di famiglia, otterrai come risultato la concentrazione di zucchero nel sangue in quel preciso momento, la glicata invece, restituisce il valore medio degli ultimi 3 mesi.

Conoscere dell’emoglobina glicata i valori è particolarmente importante, innanzitutto perché i risultati che si rilevano non sono influenzati dai numerosi fattori esterni che potrebbero alterare temporaneamente la glicemia, (lo stress, la preoccupazione per il prelievo, ansia ecc.).

Inoltre questo esame consente di ottenere una stima molto più affidabile del rischio di andare incontro in futuro a eventuali complicazioni.

La tabella

Come puoi notare la tabella è suddivisa per fasce di colore:

Nella prima classificazione ovvero quella eccellente, troviamo i valori che vanno da 4.0 a 4.6. Solitamente in questo range troviamo le persone che evitano completamente tutti quegli alimenti che contengono zuccheri o magari sono vegetariani e hanno un ottimo funzionamento del pancreas.

Una fascia difficile da raggiungere e raramente, effettuando il controllo dell’emoglobina glicata, si riscontrano valori di questo tipo.

Valori che vanno da 4.7 a 5.6 sono ottimi o comunque rientrano nella normalità.

Se i risultati ottenuti con l’esame rientrano in questo range, vuol dire che lo stile di vita, l’attività fisica svolta e la dieta, sono corretti e vanno mantenuti costanti.

Da 5.7 a 6.3 si entra nella fascia d’allarme, quella che una volta si chiamava “prediabete” oggi detta anche alterata glicemia a digiuno o intolleranza glucidica.

In questo caso, chiunque rientra in questa fascia ha una grossa probabilità di sviluppare il diabete conclamato nel prossimo futuro, per cui è consigliabile cambiare stile di vita e dieta.

Solo così si può abbassare di molto il rischio che si verifichi.

Ultima la fascia del diabete, attenzione perché sopra il 7.1 si entra nella fascia pericolosa, per valori superiori si rischiano le temutissime complicanze del diabete.

Emoglobina glicata valori: il risultato dell’esame

Come abbiamo visto il valore dell’emoglobina glicata può essere espresso in percentuale o come concentrazione. In entrambi i casi maggiore è il valore maggiori sono i livelli di glicemia circolanti nel sangue.

In un soggetto sano non diabetico, il risultato è compreso tra 4% e 5.6%, valori che corrispondono a concentrazioni tra 20 e 38 mmol/mol.

Per un soggetto diabetico l’esame dell’emoglobina glicata è molto utile per farsi un’idea dell’efficacia con cui si riesce a tenere sotto controllo la glicemia e più in generale per valutare gli effetti della terapia.

Emoglobina glicata del diabetico gli obiettivi

Se sei diabetico, l’obiettivo principale deve essere quello di portare l’emoglobina glicata al di sotto del 7%.

Ma su questo obiettivo c’è un’ampia variabilità, a seconda del tipo di paziente. Fattori come l’età, capacità di riconoscere e anticipare crisi ipoglicemiche nel caso in cui si fa uso di insulina e altro ancora.

Per saperne di più sull’ipoglicemia leggi i nostri articoli:

• Ipoglicemia reattiva
• Ipoglicemia sintomi neurologici

Ovviamente più è bassa l’emoglobina glicata più viene efficacemente contrastato e ridotto il rischio di sviluppare complicanze come la neuropatia e la retinopatia diabetica.

Parlando dell’esame dell’emoglobina glicata valori, è importante ricordare che è riconosciuto da molti medici come il test principale per la diagnosi, la gestione e il controllo del diabete.

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Più precisa e affidabile perché esprime la glicemia media di un lungo periodo e non di un singolo momento che come dicevamo prima potrebbe essere influenzato da diversi fattori.

Gode di una migliore standardizzazione in quanto è possibile confrontare i risultati da laboratori diversi.

Non necessita di un prelievo dopo un digiuno di almeno 8 ore e infine è lo stesso parametro utilizzato per il monitoraggio clinico della malattia.

Attenzione ai fattori che falsano il risultato

Tutte quelle condizioni che determinano un’alterazione della qualità o quantità di emoglobina in circolo possono falsare il risultato.

Malattie cliniche come ad esempio l’anemia mediterranea (una patologia che riduce la vita media del globulo rosso e il tempo di esposizione allo zucchero), anemia falciforme o emolitica.

In presenza di malattie come queste i valori rilevati con l’esame saranno falsati e appariranno bassi.

Anche la gravidanza, la perdita di sangue recente e abbondante come nel caso delle emorragie, la trasfusione di sangue, possono falsare i risultati.

Al contrario in caso di anemia da carenza di ferro l’emoglobina glicata sarà alta.

La glicazione

La glicazione è un fenomeno naturale e normale che si verifica nell’organismo.

Alcune parti di glucosio o di fruttosio che sono presenti negli zuccheri, vanno ad agganciarsi su proteine, DNA, enzimi, tutte parti funzionali importantissime del nostro organismo.

Questo processo, se protratto nel tempo, può portare un’alterazione nel normale funzionamento di queste molecole. Il normale funzionamento delle proteine potrebbe alterarsi o magari alcuni enzimi non funzionano più.

In questi casi si interrompe un funzionamento corretto.

Un’eccessiva quantità di zuccheri nel sangue può innescare sempre più frequentemente la glicazione e questo meccanismo che come abbiamo detto è normale, nel tempo può provocare danni.

Con l’aumentare della concentrazione degli zuccheri possono insorgere complicazioni, perché le proteine interessate iniziano a diventare un pochino troppe.

L’importanza per i globuli rossi

La glicazione di cui parlavamo prima si verifica anche nei confronti dell’emoglobina, la proteina che nei globuli rossi permette il legame con l’ossigeno e ne consente il trasporto dai polmoni al resto del corpo.

Il processo di glicazione può danneggiare i globuli rossi che non possono riprodursi ne ripararsi, quindi, vengono continuamente prodotti e sostituiti.

Misurare l’emoglobina glicata valori nel sangue è importante per quantificare i globuli rossi che sono interessati dal processo di glicazione.

Sapendo che questo processo è irreversibile il valore ci permette di fare una stima piuttosto precisa della media dei livelli glicemici negli ultimi tre mesi.

Effettuare l’esame dell’emoglobina glicata valori, confrontare i risultati ottenuti con la tabella standard e parlarne con il proprio medico permette di gestire al meglio il diabete.

Ovviamente come ricordiamo sempre, i nostri articoli sono solo informativi e non vanno considerati come trattati medici. Per avere informazioni precise e attendibili sull’argomento emoglobina glicata valori è bene parlare con un medico o un diabetologo.

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