Cocomero e diabete

• Quando è meglio mangiare cocomero se si ha il diabete?
• Cocomero e diabete, indice glicemico e altre informazioni
• Anguria e diabete benefici per l’organismo

Cocomero e diabete vanno d’accordo?

Cocomero e diabete, una delle prelibatezze più estive e amate al mondo. Potrà sembrarti strano che un frutto così dolce sia concesso ai diabetici.

In realtà, non solo è concesso ma è anche uno dei frutti consigliati per via del suo carico glicemico.

Tuttavia, per le persone con diabete o che cercano di mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, l’indice glicemico del cocomero potrebbe sembrare un problema, visto il suo valore che si aggira intorno a 72.

A questo punto sorge spontanea una domanda: cocomero e diabete si può mangiare? Quali sono le quantità consigliate?

In quale fase della giornata è meglio consumarlo in caso di presenza di diabete?

Diamo risposta a queste domande e scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo delizioso frutto tutto estivo.

Cocomero e diabete un argomento controverso

Il cocomero con il suo succo dolce e dissetante, è spesso considerato un simbolo dell’estate, quando però si parla di anguria e glicemia o di persone che hanno il diabete, il discorso si complica.

Per comprendere appieno i motivi è necessario esaminare attentamente le caratteristiche nutrizionali e stabilire un piano alimentare che permetta di inserire il cocomero nella dieta.

Il cocomero, anguria per alcuni, è un frutto ricco di acqua, 90%, il che lo rende un’ottima scelta per idratarsi durante le calde giornate estive.

È anche un’ottima fonte di vitamina C e contiene licopene, un potente antiossidante che blocca i radicali liberi e aiuta nella gestione della pressione sanguigna.

Inoltre, il cocomero è povero di grassi e calorie, il che lo rende un alimento leggero e salutare.

Ci sono molte sostanze nutritive, perfette per ogni persona, non solo per chi soffre di diabete o deve monitorare la glicemia regolarmente.

Il fosforo che come saprai aiuta a migliorare la memoria, a produrre energia e migliora l’assorbimento del calcio.

L’anguria contiene anche potassio utile ai muscoli e alle arterie, il magnesio che contribuisce all’assorbimento degli altri sali minerali, il calcio per le ossa e diverse vitamine.

Vanta molte proprietà utili al metabolismo come quella depurativa e diuretica, stimola la diuresi che permette l’eliminazione delle scorie in eccesso attraverso l’urina.

Parlando di anguria e diabete vediamo quale dovrebbe essere il quantitativo corretto che si può consumare nel corso della giornata.

Cocomero e diabete. Quanto se ne può mangiare?

Il quantitativo corretto di cocomero da consumare giornalmente per una persona con diabete dipende da diversi fattori, tra cui il livello della glicemia, il piano alimentare consigliato dal medico e l’assunzione complessiva di carboidrati nella dieta.

Abbiamo detto si a cocomero e diabete, ma senza esagerare, perché contiene comunque zuccheri naturali e potrebbe portare a picchi improvvisamente alti e pericolosi della glicemia.

Quando si parla di alimentazione o dieta per diabete è importante sottolineare l’importanza di stabilire la quantità corretta con il medico o diabetologo.

In generale il quantitativo corretto si dovrebbe aggirare intorno ai 200g massimo 300g a settimana possibilmente consumati a giorni alterni e non tutti insieme.

Per le persone con diabete di tipo 1 o diabete tipo 2 le proporzioni possono cambiare anche in base allo stato della malattia.

Quello che possiamo aggiungere è che sarebbe utile abbinare il suo consumo ad altri alimenti che contengono proteine, fibre e grassi sani, per rallentare l’assorbimento dei carboidrati e minimizzare l’impatto sulla glicemia.

• Scopri la “dieta per il diabete” leggendo l’articolo sul sito glicemia.net

Quando è meglio mangiare cocomero se si ha il diabete?

Tradizionalmente il cocomero è spesso consumato per combattere la sete e rinfrescarsi nelle calde giornate estive, un’ottima scelta se consumato come spuntino.

Ma quando si parla di cocomero e diabete bisogna fare attenzione ad alcune cose come, l’effetto che ha sulla digestione e sul senso di sazietà.

Alcuni esperti suggeriscono di consumare sempre il cocomero lontano dai pasti principali della giornata.
Quindi i momenti migliori per mangiare il cocomero sono:

• al mattino come spuntino tra la colazione e il pranzo;
• a merenda prima di cena;
• prima di andare a letto come spuntino prima di dormire.

Anche per quanto riguarda il discorso di anguria e glicemia vale lo stesso discorso. Se a questo aggiungiamo il fatto che migliora il senso di sazietà, rendendo meno probabile il desiderio di mangiare di più a pranzo e a cena, capiamo molto bene come il cocomero può diventare un valido alleato contro il diabete.

Ovviamente non esistono regole precise su quando consumare il cocomero e l’effetto sul diabete può variare da persona a persona.

In ogni caso il controllo glicemico riveste un ruolo importante sull’argomento cocomero e diabete in quanto se la glicemia è piuttosto alta, potrebbe essere sconsigliato consumare una porzione di cocomero anche come spuntino.

Cocomero e diabete, indice glicemico e altre informazioni

Abbiamo visto che il cocomero può essere consumato dai diabetici, in quali proporzioni e quando, ora non resta che capire come mai nonostante abbia un IG piuttosto alto, cocomero e diabete possono coesistere.

L’IG del cocomero è 72 piuttosto in alto nella tabella dei valori della glicemia, pensa che il cioccolato ha un IG di 42 e questo nonostante il suo alto contenuto di zuccheri.

Tuttavia, per ottenere una valutazione completa va introdotto un altro parametro ossia, il carico glicemico. Per calcolarlo si moltiplica l’indice glicemico dei carboidrati totali presenti e si divide il risultato ottenuto per 100.

Nel caso specifico del cocomero il risultato è 5, un valore molto più basso se paragonato al suo indice glicemico.

Questo frutto a basso contenuto di carboidrati offre un’opzione più sana per chiunque voglia mantenere stabile la glicemia.

Le fluttuazioni della glicemia si riducono al minimo e l’organismo riceve molti nutrienti benefici che altrimenti faticherebbe a ottenere.

Anguria e diabete benefici per l’organismo

Prima di concludere questo articolo su cocomero e diabete vogliamo parlarti dei benefici sull’organismo.

Il cocomero è senza dubbio benefico per molti disturbi e può avere effetti terapeutici.

Prima di ogni altra cosa l’incredibile quantità d’acqua contenuta in questo frutto contribuisce al benessere fisico estivo. Per così dire, il cocomero restituisce ciò che il sole rovente toglie.

Come abbiamo detto in precedenza migliora la circolazione sanguigna, di conseguenza viene contrastata la formazione della cellulite, particolarmente antipatica alle donne.

Se sei una persona che non ama bere molta acqua anche in estate, il consumo del cocomero può essere una buona idea, perché contrasta la cistite che si ripresenta soprattutto durante il periodo estivo.

Come vedi cocomero e diabete sono due elementi che possono coesistere e abbiamo visto il perché.
Come sempre ti ricordiamo che le informazioni e i suggerimenti riportati nell’articolo sono solo informative.

Per approfondire l’argomento ti consigliamo di consultare un medico o uno specialista del diabete.
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