Argomenti correlati
Ciliegie e diabete
Chi ha il diabete può mangiare le ciliegie?
Le ciliegie sono uno dei frutti più amati e consumati in estate, per questo spesso ci si chiede se ciliegie e diabete possono andar bene.
La risposta è si. L’importante è non esagerare e alternarne nel corso della giornata.
Spesso le ciliegie vengono escluse dalla dieta per via del loro contenuto di zuccheri, tuttavia il consumo moderato e attento può portare diversi benefici alla salute, soprattutto nella gestione della glicemia.
Le ciliegie non sono le uniche ad avere dei benefici per la salute, ci sono molti altri frutti che possono essere utili per la gestione del diabete e che spesso vengono, erroneamente, rimossi del tutto dall’alimentazione.
In questo articolo approfondiremo il tema ciliegie e diabete, analizzando le proprietà nutritive del frutto e fornendo consigli utili e pratici su come integrarle nella dieta.
Grazie a questa guida completa e dettagliata, imparerai a gestire la tua dieta alimentare in modo sano ed equilibrato, senza però rinunciare al gusto e al piacere della frutta fresca.
Se vuoi scoprire tutti i segreti delle ciliegie e diabete e di tutti gli altri frutti, mettiti comodo e continua a leggere.
Le ciliegie e il diabete
Come ti piacciono di più le ciliegie?
In tutti i modi! Appena colte dall’albero, nella macedonia di frutta, come marmellata per guarnire le crostate, sulla cheese cake o frullate in un ottimo frappè.
A prescindere da come ti piace consumarle, è importante conoscerne tutti i benefici e i pericoli nel consumarle in maniera eccessiva, in modo particolare se hai il diabete.
Le ciliegie sono un frutto dolce e succoso che matura generalmente tra maggio giugno, a seconda delle varietà (ne esistono più di 100) e delle condizioni climatiche.
Annunciano l’avvicinarsi della tanto attesa estate e come si sa, spesso una ciliegia tira l’altra, ma nel caso del diabete è fondamentale porsi un limite, dato il loro contenuto naturale di zucchero.
Dal basso contenuto di calorie e ricche di fibre, minerali, vitamine e altre sostanze nutritive.
Tra i minerali e le vitamine in una ciliegia puoi trovare potassio, magnesio, calcio, vitamina C, A, K e un buon contenuto di antiossidanti, come il beta carotene e un nutriente essenziale per il nostro organismo ovvero la colina.
È chiaro quindi che parlando di ciliegie e diabete a differenza di quello che si credeva fino a poco tempo fa un frutto di questo genere a un buon potenziale benefico per la salute del diabetico.
Le ciliegie sono una fonte buona di carboidrati naturali ed hanno un basso indice glicemico, il che significa che non fanno aumentare rapidamente i livelli di zucchero nel sangue.
Gli antiossidanti presenti favoriscono la protezione delle cellule dallo stress ossidativo causato dai radicali liberi.
Alcuni studi su questo frutto hanno dimostrato che il loro consumo aiuta a ridurre diversi danni dell’invecchiamento cerebrale e corporeo.
Le fibre, aiutano a ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi nell’intestino e mantengono il senso di sazietà a lungo.
Inoltre, le fibre contenute nelle ciliegie possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e del diabete di tipo 2, perché rallentano l’assorbimento del glucosio nel sangue e mantengono l’equilibrio dei lipidi.
Ciliegie e diabete: quale frutta fa abbassare la glicemia
Oltre alle ciliegie, ci sono diversi frutti che possono contribuire a mantenere bassa la glicemia e che hanno un IG basso. Vorresti sapere quali sono?
Abbiamo pensato di fornirti un breve elenco di frutti che secondo noi possono essere inclusi in una dieta per il diabete:
- Mirtilli: una fonte eccellente di antiossidanti e vitamina C. Contengono anche antociani, che possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e a migliorare la funzione cerebrale.
- Fragole: per il 90% contengono acqua, sono prive di grassi e ricche di vitamina C. Hanno un buon potere diuretico, depurativo e rinfrescante. Contengono anche antiossidanti come i polifenoli, che possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
- Mele: ricche di fibre (contenute principalmente nella buccia), sali minerali e vitamine del gruppo B. Un frutto che fa bene alle mucose intestinali, combatte stanchezza, inappetenza e previene il gonfiore allo stomaco. Pochissime calorie, perfette per il diabete perché mantengono il senso di sazietà a lungo e il fruttosio contenuto può essere metabolizzato senza l’intervento dell’insulina.
- Arance: i benefici di questi agrumi sono moltissimi, infatti contribuiscono a mantenere in salute organi come reni, cuore e occhi, prevengono l’influenza perché rendono più forte il sistema immunitario e abbassano il colesterolo. Le arance sono in grado di regolarizzare l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi.
- Pompelmo: ottima fonte di vitamina C e carotenoidi, un agrume light e dissetante. Contiene fibre, antiossidanti e un apporto calorico piuttosto basso con pochi zuccheri e proteine. L’alto contenuto di potassio e magnesio amplifica le sue proprietà depurative e drenanti.
- Ananas: ultimo ma non meno importante, l’ananas può essere inserito nell’elenco, anche se ha un indice glicemico medio/basso, con un valore di circa 59 sulla scala dell’IG. Lo abbiamo incontrato in un precedente articolo e abbiamo visto come sebbene non sia tra i frutti a basso indice glicemico, può comunque far parte di una dieta sana ed equilibrata come quella per il diabete.
Indice glicemico ciliegie
Vediamo ora parlando di ciliegie e diabete qual è il suo indice glicemico.
L’indice glicemico delle ciliegie è abbastanza basso, intorno a 22-25 sulla scala dell’IG. Ciò significa che non causano un aumento significativo della glicemia nel sangue dopo il loro consumo.
Questo è un vantaggio per le persone con diabete, poiché come saprai molto bene, un livello di zuccheri alto nel sangue può causare danni anche gravi come l’iperglicemia.
Non credere che solo i diabetici debbano conoscere l’indice glicemico degli alimenti, anche chi non ha il problema del diabete deve comunque stare attento.
Il valore indica l’impatto che un alimento ha sui livelli di zucchero nel sangue, un consumo regolare di alimenti ad alto indice glicemico può aumentare la glicemia e il rischio di picchi glicemici che a lungo andare potrebbero portare alla comparsa del diabete tipo 2, malattie cardiache e alcune forme di tumori.
Un ulteriore vantaggio è legato al fatto che conoscendo il valore IG degli alimenti puoi scegliere cibi più sani, in grado di fornire energia a lungo termine.
Lo sapevi?
Gli alimenti ad alto indice glicemico, come i dolci e i carboidrati raffinati, possono fornire un rapido picco di energia seguito da un crollo, causando una sensazione di fame immediata e la necessità di consumare altri alimenti ad alto contenuto di zucchero.
Alimenti a basso indice glicemico come le ciliegie, le fragole, le mele, i cereali integrali, le verdure, forniscono energia a lungo termine, mantenendo la sensazione di sazietà più a lungo.
Quante ciliegie si possono mangiare?
Per rispondere a questa domanda ci sono molti fattori da tenere presenti e di conseguenza la quantità può variare.
A influenzare la risposta c’è il tipo di diabete, (diabete tipo 1, diabete tipo 2, gestazionale, LADA diabete), l’età, il sesso, il livello di attività fisica svolta e lo stile di vita.
In generale la quantità di frutta giornaliera che si dovrebbe consumare corrisponde a circa 2-3 porzioni al giorno suddivise durante i pasti principali.
La porzione delle ciliege dovrebbe corrispondere a 15-20 ciliegie fresche. È importante monitorare i livelli della glicemia utilizzando gli appositi strumenti per la misurazione come il glucometro o il CGM.
Puoi consumare la tua porzione di ciliegie in diversi momenti della giornata, come parte di un pasto principale (pranzo, cena), come uno spuntino o a colazione.
Tieni traccia della quantità di carboidrati consumati da tutte le fonti del pasto, compresi gli alimenti ricchi di carboidrati come pane, pasta, riso, patate.
Quando si parla di ciliegie e diabete è importante ricordare che proprio come per tutti gli altri alimenti inclusi nella tua alimentazione, il parere del medico o del tuo nutrizionista sono fondamentali.
Stabilisci il tipo di prodotti alimentari da includere nel tuo piano giornaliero e la sua quantità con un medico o diabetologo per evitare rischi anche gravi per la tua salute.
Ciliegie e diabete conclusioni
In conclusione ciliegie e diabete possono essere consumate ma con moderazione. In questo articolo abbiamo visto i benefici delle ciliegie per le persone con il diabete, insieme ai loro valori nutrizionali e al loro indice glicemico.
Come per qualsiasi altra fonte di carboidrati naturali è importante monitorare la quantità di ciliegie consumate e adattarle alle esigenze individuali di ciascuno.
Se sei un vero amante di questa deliziosa chicca naturale di inizio estate, consultati con il tuo medico per chiedergli se e quanto puoi consumarlo.
Ricorda: le informazioni contenute nei nostri articoli sono solo informative e non vanno intese come parere medico. Si consiglia di chiedere sempre il parere del proprio medico di famiglia.
Continua a seguirci sul nostro sito glicemia.net e iscriviti alla newsletter per non perdere nemmeno una novità. Ci puoi trovare anche sui canali social.
SEGUICI SU
Contatti Privacy Privacy Policy Cookie Policy Disclaimer e Note legali Condizioni d’uso
© 2021 Credits by Italy Web Marketing Voc. Nese, 97 05024 Giove (TR) Tel: 0744 031292
Mobile: 389 6865906 or 389 6817784