Ipoglicemia trattamento

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Ipoglicemia trattamento

Il trattamento dell’ipoglicemia

L’ipoglicemia può manifestarsi in varie forme e può essere lieve, media e severa, per questo è importante conoscere, parlando di ipoglicemia trattamento, come si possono riconoscere i sintomi, come vanno trattati e come si interviene in caso di crisi ipoglicemiche.

L’attenzione dei diabetologi si sta sempre più indirizzando non solo al trattamento del diabete ma a tutto quello che ruota intorno a questa patologia tra cui anche l’ipoglicemia trattamento.

Sempre più medici riconoscono l’importanza di concentrare gli sforzi su aspetti educativi del paziente e sulla scelta delle terapie e dell’utilizzo di farmaci idonei alle esigenze del singolo paziente diabetico.

L’ipoglicemia è il principale fattore limitante nella terapia che combatte il diabete di tipo 1 e il diabete tipo 2.

Nei soggetti diabetici che seguono un trattamento insulinico, l’ipoglicemia si manifesta in maniera frequente e va trattata.

Può verificarsi anche nel caso in cui si prendono farmaci di tipo orale come ad esempio le sulfaniluree specie se a lunga durata d’azione, ma non per farmaci come la metformina.

Solitamente l’ipoglicemia si manifesta lontano dai pasti nelle ore notturne e dopo un’intensa attività fisica.

I principali fattori scatenanti possono essere legati a:

  • una dieta inadeguata come nel caso delle diete iperproteiche o quelle che eliminano completamente i carboidrati dall’alimentazione;
  • una quantità scorretta di insulina assunta;
  • un’attività fisica molto intensa durante la quale non si assume la quantità corretta di carboidrati (prima, durante o dopo l’esercizio);
  • un consumo eccessivo di alcolici.

A lungo andare le ipoglicemie frequenti tendono a essere trascurate o non avvertite, soprattutto nel caso in cui la malattia diabetica sussista da molto tempo. Per questo è importante il controllo regolare e la giusta conoscenza dell’ipoglicemia e del suo trattamento.

Potrebbe interessarti il nostro articolo su cosa mangiare in caso di ipoglicemia notturna.

Come si diagnostica l’ipoglicemia

Come si diagnostica l'ipoglicemia

L’ipoglicemia può essere diagnosticata se i valori di glucosio sono inferiori al livello normale.

Se le analisi indicano che i valori di glucosi sono normali ma i test di laboratorio hanno rilevato una riduzione della concentrazione di zucchero nelle urine o nei liquidi biliari, questo potrebbe significare che hai ipoglicemia.

Esistono tre forme di ipoglicemia e ognuna si manifesta con sintomi differenti:

Il primo tipo di ipoglicemia è quella di grado lieve, si può riconoscere per sintomi come fame intensa, palpitazioni, sudorazione, tremore.

Il secondo tipo è di grado moderato e si manifesta a seguito di sintomi che influenzano la funzione dei neuroni e alterano il comportamento del cervello come disturbi agli occhi, vista annebbiata, cefalea, difficoltà di concentrazione, sonnolenza, irritabilità, formicolii.

In questi due casi il paziente può gestire in autonomia l’ipoglicemia.

L’ipoglicemia grave è accompagnata dalla perdita di coscienza e per questo necessità dell’intervento di una persona (familiare, amico o medico), in grado di intervenire e risolvere il problema il più rapidamente possibile.

In un paziente delicato un’ipoglicemia severa può risultare addirittura fatale.

Il sistema nervoso e il cuore utilizzano come fonte principale di energia il glucosio e sono i primi ad andare in sofferenza nel caso di carenze di zuccheri nel sangue.

Non solo, il cervello è il principale utilizzatore di glucosio per cui il peggioramento dei sintomi neurologici è più che normale nel caso in cui l’ipoglicemia continui ad aggravarsi.

Quali sono le cure per il trattamento della ipoglicemia?

Le cure e il trattamento ipoglicemia includono l’assunzione di zuccheri a rapido assorbimento che si possono trovare nelle caramelle o nel comune zucchero da cucina, l’alimentazione adeguata e lo sport.

Questo tipo di consigli si applicano bene nel caso del trattamento di ipoglicemia lieve e moderata.

Consumare zuccheri semplici, che sono facilmente e rapidamente assorbiti dall’organismo, favoriscono l’innalzamento della glicemia. Questo però non vuol dire che si possono mangiare dolci elaborati come torte, cioccolato o brioche bensì delle caramelle zuccherate, zucchero in bustina o in zollette, bibite zuccherate.

La correzione si basa nell’assumere 15 grammi di glucosio che si possono assumere attraverso tre cucchiaini di zucchero o tre bustine sciolte in un bicchiere d’acqua, un cucchiaio da tavola di miele, oppure una bibita zuccherata da 125 ml come la coca cola o un succo di frutta zuccherato.

Dopo 15 minuti si misura la glicemia e si ripete il trattamento fino a quando il valore rilevato non sarà superiore a 100mg/dl per due volte consecutive a distanza di 15 minuti l’una dall’altra.

Per mantenere la glicemia entro i valori normali sarebbe opportuno consumare subito dopo, 50 grammi di zuccheri complessi contenuti in un pacchetto di cracker, un frutto o 50 grammi di pane.

Questo trattamento viene definito anche come la regola del 15’.

Quali sono i farmaci più efficaci per l’ipoglicemia trattamento?

Farmaci efficaci ipoglicemia

L’ipoglicemia può essere risolta mediante l’assunzione di farmaci. Gli effetti delle terapie mediche possono essere raggiunti solo se vengono usate durante un periodo sufficientemente lungo.

Con l’ipoglicemia il trattamento delle condizioni più gravi richiede l’intervento di altre persone perché il paziente è incosciente. Il genitore, il coniuge o gli amici devono essere adeguatamente istruiti sul come intervenire e gestire la situazione.

In caso di alterato stato di coscienza è necessario somministrare glucagone, un ormone che svolge un’azione opposta a quella dell’insulina e aumenta velocemente la glicemia. Se non si ha la possibilità di ricorrere a questa soluzione si deve chiamare immediatamente un’ambulanza, affinché il personale medico qualificato possa intervenire prontamente e somministrare una soluzione di glucosio per via endovenosa.

Come prevenire l’ipoglicemia?

Una dieta adeguata e la pratica di alcuni sport fisici sono i principali metodi per prevenire l’ipoglicemia.

Le persone con problemi di ipoglicemia devono fare attenzione a non consumare troppi dolci e mangiare cibi salutari.

Inoltre, queste persone dovrebbero evitare il sedentarismo e fare attività fisica regolarmente.

Un altro consiglio è quello di non saltare mai i pasti e consumarne almeno cinque al giorno evitando di far trascorrere più di tre ore tra l’uno e l’altro.

Il consumo di alcolici, soprattutto a stomaco vuoto può essere una causa scatenante di ipoglicemia.

Infine a prescindere dal tipo di dieta che si segue è molto importante che in un pasto siano presenti dei carboidrati almeno in piccola parte.

Uno strumento prezioso che può aiutare nel trattamento dell’ipoglicemia è rappresentato da strumenti per la registrazione continua della glicemia attraverso l’uso di sensori sottocutanei.

Protrarre per alcuni giorni consecutivi il monitoraggio della glicemia è un metodo molto efficace per valutare le oscillazioni della glicemia e stabilire insieme al medico quali variazioni apportare alla terapia in caso di necessità.

Il controllo della glicemia effettuato in questa maniera è migliore rispetto all’uso del glucometro il quale non tiene conto delle oscillazioni glicemiche giornaliere.

Come curare l’ipoglicemia trattamento se non si riesce ad eliminare la causa?

Come curare l'ipoglicemia

Se le persone con problemi ipoglicemici non hanno mai avuto una dieta sana o se non hanno praticato un certo tipo di sport, potrebbero soffrire di ipoglicemia anche dopo aver mangiato qualcosa di buono.

Dal punto di vista nutrizionale, l’apporto calorico degli alimenti consumati deve essere idoneo a garantire il raggiungimento del peso forma.

Nei pasti della giornata dovranno essere presenti carboidrati e proteine ripartiti in maniera equilibrata tra i pasti e gli spuntini.

Anche le fibre, le vitamine e i minerali non dovrebbero mai mancare.

Quelli appena elencati sono solo alcuni suggerimenti che abbiamo voluto raccogliere e condividere con te, per darti una linea guida sul come affrontare il trattamento dell’ipoglicemia.

I nostri articoli sono scritti con il solo scopo di informare e non vanno mai intesi come consigli medici.

Per approfondire l’argomento ipoglicemia trattamento ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico curante o specialista.

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