Valori glicemia bambini dopo pranzo

• Quanto deve essere la glicemia dopo aver pranzato
• Quanto devono essere i valori glicemia bambini dopo pranzo
• Valori glicemia bambini dopo pranzo conclusioni

Glicemia nei bambini: sintomi e valori

I valori glicemia bambini dopo pranzo devono essere compresi in un range specifico che è simile a quello degli adulti, se il valore è troppo alto o troppo basso il rischio di iperglicemia o ipoglicemia è concreto.

Quali devono essere i valori della glicemia dei bambini dopo pranzo? Quali sono i sintomi che indicano uno stato di glicemia irregolare? Cosa si dovrebbe fare?

La glicemia, ovvero il livello di zucchero nel sangue, è un parametro fondamentale per la salute di tutti, compresi i bambini.

Nei più piccoli è ancora più importante mantenere un controllo costante dei valori della glicemia soprattutto nel caso in cui in famiglia c’è qualcuno che soffra di diabete (genitore, fratello, sorella).

Durante la digestione gli zuccheri presenti negli alimenti vengono trasformati in molecole più semplici come il glucosio.

Queste molecole entrano nel circolo sanguigno e vi restano fino a quando le cellule non le assorbono per utilizzarle come fonte di energia.

Nel caso in cui queste molecole risultino in eccesso il corpo le immagazzina nel fegato sotto forma di glicogeno. Queste riserve verranno utilizzate quando ad esempio si svolge uno sport, ovvero nel caso in cui serve un apporto extra di energia.

Essendo una sostanza fondamentale al nostro organismo è importante che i valori della glicemia restino stabili il più a lungo possibile.

A maggior ragione i valori glicemia bambini dopo pranzo devono essere ancora più stabili soprattutto perché si trovano in una fase di crescita e necessitano di maggiore energia.

Il livello del glucosio nel sangue varia da persona a persona ed è soggetto a diversi fattori quali lo stato di salute il momento della giornata o il cibo che si consuma.

Sintomi glicemia alta

La gestione della glicemia nei bambini è fondamentale per la prevenzione di complicanze a lungo termine legate all’iperglicemia, lo abbiamo spiegato bene in un precedente articolo uscito sul nostro sito glicemia.net che parlava dei sintomi della glicemia dopo i pasti.

Ma anche il diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e problemi ai reni come il diabete renale.

È importante tenere sotto controllo la glicemia dei bambini attraverso una dieta equilibrata e una regolare attività fisica.

I genitori devono essere in grado di riconoscere i sintomi della glicemia alta nei loro figli per poter agire tempestivamente in caso di necessità.

Tra i sintomi più comuni ci sono: aumento di fame e sete, aumento della diuresi, stanchezza e debolezza, vista sfocata, disturbi dell’umore come l’irritabilità, dolore addominale, nausea e vomito.

È bene ricordare che l’iperglicemia può essere causata anche da situazioni di stress o da malattie come le infezioni.

In questi casi il livello della glicemia nel bambino può aumentare temporaneamente e tornare alla normalità dopo la risoluzione della situazione di stress o dalla malattia.

Se il bambino ha già il diabete, la gestione della glicemia diventa ancora più importante per questo sarà necessario controllarla regolarmente, anche più volte al giorno e se necessario, somministrare una dose di insulina in base alle dosi prescritte dal medico curante.

Ovviamente è importante monitorare anche i sintomi di ipoglicemia soprattutto se il bambino prende l’insulina, i sintomi possono includere sudorazione, tremori, palpitazioni, stanchezza e sonnolenza.

Come capire se un bambino ha la glicemia alta

Per capire se un bambino ha la glicemia alta i genitori possono seguire alcuni semplici suggerimenti che spesso vengono consigliati anche dai medici specialistici come gli endocrinologi e diabetologi.

Il monitoraggio continuo dei livelli della glicemia: esistono molti strumenti per misurare la glicemia come il glucometro o il CGM impiegato spesso dai bambini che hanno il diabete tipo 1.

Per conoscerne il funzionamento puoi leggere l’articolo sugli apparecchi per misurare la glicemia o chiedere al pediatra quale strumento sia il più appropriato per monitorare la glicemia del piccolo.

Un altra cosa da fare è quella di registrare i livelli della glicemia in un diario giornaliero o in un’apposita applicazione per smartphone.

In questo modo è possibile tenere traccia delle fluttuazioni dei valori e riconoscere eventuali aumenti della glicemia.

Il controllo dell’alimentazione è un altro pratico suggerimento, il consumo di prodotti ricchi di zuccheri semplici come dolci, merendine, cioccolatini o bibite zuccherate come la Coca Cola, l’aranciata o la gassosa, possono causare un aumento repentino della glicemia. Per questo vanno limitati.

Quanto deve essere la glicemia dopo aver pranzato

Dopo un pasto, il livello della glicemia nel sangue aumenta temporaneamente, ma dovrebbe tornare ai valori normali entro 2 ore. Possiamo dire che per quanto il pasto possa essere abbondante i valori della glicemia raramente superano i 140 mg/dl.

L’alimentazione riveste un ruolo importante e determinante nella regolazione della glicemia, alcuni alimenti possono infatti aumentare i valori molto di più rispetto ad altri.

Una bevanda zuccherata come dicevamo prima aumenta rapidamente la glicemia perché può contenere fino a 40 grammi di zucchero.

Anche gli alimenti ricchi di carboidrati come la pizza, il pane, la pasta influiscono direttamente sulla glicemia se a questi alimenti aggiungiamo anche le salse come ketchup o maionese allora il rischio che il valore della glicemia schizzi alle stelle aumenta vertiginosamente.

Ci sono poi degli alimenti insospettabili a cui bisogna prestare attenzione come ad esempio i cereali per la colazione tanto amati dai bambini anche nella versione integrale possono contenere una parte importante di zucchero.

• Se vuoi sapere con cosa può fare colazione un diabetico leggi colazione per diabete tipo 2 e colazione al bar per diabetici.

Quanto devono essere i valori glicemia bambini dopo pranzo

I valori glicemia bambini dopo pranzo di riferimento dipendono dall’età e dallo stato di salute, vengono considerati normali se entro i 70 e i 140 mg/dl. Esattamente gli stessi valori che vanno bene per gli adulti.

Nel caso dei neonati e nei bambini di età inferiore ai 6 anni, i valori possono essere più bassi e variano da 60 a 120 mg/dl.

Nei bambini diabetici il discorso cambia e i valori sono più alti, questo perché il loro pancreas non è in grado di produrre l’insulina, l’ormone che regola la glicemia.

Secondo l’American Diabetes Association (ADA), i valori della glicemia nei bambini con diabete dopo pranzo sono:

• Bambini di età inferiore a 6 anni: 100 – 180 mg/dl (5,6 – 10,0 mmol/L).
• Bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni: 90 – 180 mg/dl (5,0 – 10,0 mmol/L).
• Adolescenti di età superiore ai 12 anni: 90 -130 mg/dl (5,0 – 7,2 mmol/L).

Questi sono solo valori di riferimento, solamente il medico curante potrà stabilire gli obiettivi specifici del bambino in base alla gravità della malattia e ad altri fattori che influiscono direttamente sulla glicemia.

Valori glicemia bambini dopo pranzo conclusioni